Mentre ci avviciniamo all’attesissimo keynote della WWDC di oggi, emergono ulteriori dettagli sul prossimo aggiornamento software per iPhone, iOS 18, che verrà presentato ufficialmente domani.
Secondo quanto riportato da MacRumors, una delle novità più interessanti riguarda il cambio di colore delle icone delle app in modalità scura, una funzionalità mai vista prima che porterà una sfumatura scura per adattarsi al tema del sistema. Inoltre, sembra che il sistema guadagnerà la capacità di bloccare l’accesso alle app dietro Face ID o Touch ID ad ogni avvio dell’applicazione.
L’idea di ricolorare le icone delle app è stata precedentemente discussa in relazione alla personalizzazione del dispositivo, come parte di più ampie modifiche di layout dello schermo.
MacRumors suggerisce che le app stesse potranno scegliere di adattare automaticamente l’icona a seconda della modalità scura attiva. Non è ancora chiaro il metodo di implementazione. Potenzialmente gli sviluppatori potranno fornire icone chiare e scure, lasciando al sistema operativo la scelta automatica in base alle impostazioni dell’utente. Oppure, il sistema potrebbe interpretare l’icona originale e applicare programmaticamente una tinta scura, come ad esempio cambiare lo sfondo bianco di molte icone in nero.
Il blocco delle app dietro l’autenticazione biometrica o codice è una funzionalità presente da tempo su Android. Consente alle persone di consegnare il telefono sbloccato ad altri senza timore.
Fino ad oggi, Apple ha implementato questo concetto solo in alcune app selezionate. Con iOS 17, ad esempio, la modalità Navigazione privata in Safari può richiedere l’autenticazione Face ID per l’accesso, così come l’album “Eliminati di recente” e “Nascosti” nell’app Foto. Anche le singole note in Note possono essere bloccate con biometria/passcode.
Per iOS 18, sembra che Apple passerà da questo approccio frammentato a offrire invece una funzione di sistema che consentirà agli utenti di scegliere quali app richiederanno un passaggio di autenticazione aggiuntivo prima di aprirsi. Attualmente non è chiaro se questa funzionalità funzionerà solo con le app integrate di Apple o se anche le app di terze parti potranno essere bloccate.
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