Apple pianifica di aumentare la produzione di iPhone in India, con l’obiettivo di passare da una quota inferiore al 15% a un ambizioso 25% entro il 2028. Questa mossa strategica sottolinea la volontà dell’azienda di rafforzare la rete di fornitori locali e ridurre la dipendenza dalla Cina. Allo stesso tempo, ridimensiona le previsioni più ottimistiche circolate nei mesi scorsi.
Alcuni report precedenti ipotizzavano che il 25% degli iPhone sarebbe stato prodotto in India già nel 2025, e addirittura il 50% entro il 2027. Tuttavia, sembra più probabile che Apple punti a un aumento graduale, passando dall’attuale 14% circa a un 25% entro il 2028.
Questa visione è parzialmente sostenuta da Rajeev Chandrasekhar, Ministro dell’Unione indiana per l’elettronica e l’informatica. Chandrasekhar ha recentemente condiviso sui social media uno screenshot di un articolo di stampa locale che citava fonti anonime e riportava l’obiettivo del 25% entro il 2028.
Investimenti continui in India
Come già sottolineato in passato, Apple punta a costruire una rete solida di fornitori locali per ridurre la dipendenza dalla Cina. Attualmente in India sono presenti 14 stabilimenti che riforniscono la società. Gli analisti sottolineano che lo sviluppo di un ecosistema locale è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di produzione a lungo termine.
Con l’espansione della lista dei fornitori in India, che include nomi come Flex Ltd, Jabil Inc e Cheng Uei Precision Industry, Apple sta trasformando il Paese in un nodo cruciale della sua catena di approvvigionamento globale. Questa strategia non solo aumenta la produzione, ma supporta anche le economie locali integrando più fornitori indiani nel ciclo produttivo dell’azienda.
L’acquisizione degli asset di Pegatron da parte di Tata Electronics e l’espansione delle strutture esistenti rendono l’India un protagonista sempre più importante nel network globale di produzione di Apple.
Questa revisione delle aspettative evidenzia il lungo percorso che Apple deve affrontare per diversificare la produzione di iPhone al di fuori della Cina. Si tratta di un processo che richiederà anni di sforzi, ben lontano da un semplice cambiamento immediato.
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