La scorsa settimana, Apple ha presentato, insieme ai modelli Pro, i nuovi iPad Air M2. Prima del suo debutto previsto per mercoledì 15 maggio, diversi membri della stampa hanno condiviso le loro prime impressioni sull’ultimo tablet di Apple.
A differenza della generazione precedente, l’iPad Air è disponibile ora in due versioni: una con display da 10,9 pollici e una con display da 12,9 pollici, simile alla linea iPad Pro. Entrambe le versioni sono equipaggiate con il chip M2, tuttavia mancano del display di alta qualità presente nell’iPad Pro M4.
Dimensioni
La novità principale è proprio il salto di diagonale, che porta l’iPad Air ad avvicinarsi all’offerta iPad Pro. Tuttavia, c’è una differenza sostanziale: il display. L’iPad Air mantiene la tecnologia LCD, mentre l’iPad Pro vanta un display OLED di qualità superiore. Anche il refresh rate è inferiore sull’Air, che non supporta la tecnologia ProMotion presente sui modelli top di gamma.
Engadget sottolinea che, nonostante la mancanza dell’OLED, lo schermo LCD dell’Air è “più che luminoso a sufficienza per l’uso in interni”.
CNET, invece, sottolinea come il nome “Air” perda di significato con l’iPad Pro più sottile e leggero. Sebbene l’iPad Air rimanga un dispositivo elegante e maneggevole, perde il suo posizionamento come tablet super-leggero.
Chip M2
All’interno dell’iPad Air troviamo il chip M2, già presente sull’iPad Pro dello scorso anno. The Verge lo definisce “veloce e affidabile”, confermando prestazioni identiche a quelle riscontrate sull’iPad Pro nei benchmark. Ars Technica sottolinea che l’M2 rappresenta “un solido salto generazionale rispetto all’M1”, che già risultava “eccessivo” per la maggior parte delle app iPad.
Qualità del display
L’iPad Air ha un display LCD che non è così buono come il display OLED dell’iPad Pro o il display mini-LED dell’iPad Pro da 12,9 pollici della generazione precedente, ma è “più che luminoso abbastanza per l’uso interno”, secondo Engadget. Il principale svantaggio è l’assenza di un frame rate superiore e nessun supporto per la tecnologia ProMotion.
Mashable ha confrontato l’iPad Air con l’iPad Pro OLED e ha detto che può essere difficile notare la differenza in condizioni di buona illuminazione, ma in “situazioni di illuminazione difficili” come un ufficio molto illuminato o all’aperto, il display dell’iPad Pro è molto migliore.
Altre caratteristiche
Un’altra novità gradita è la fotocamera frontale riposizionata sul bordo lungo del dispositivo. Engadget la definisce “davvero utile per le videochiamate”.
Posizionata al centro del bordo superiore, ora potrete effettuare chiamate di lavoro senza sembrare costantemente rivolti verso l’alto.
The Verge sottolinea come questo spostamento sia “l’unico cambiamento davvero notevole” dell’iPad Air 2024.
Un altro vantaggio è lo spazio di archiviazione di partenza di 128 GB, rispetto ai 64 GB del modello della generazione precedente, insieme all’opzione per un massimo di 1 TB di archiviazione.
La durata della batteria è di 10 ore, ma Mashable è riuscito a ottenere 13 ore complete da una singola ricarica guardando video su TikTok.
Prezzo
Engadget definisce l’iPad Air come l’80% dell’esperienza Pro ad un prezzo più accessibile. TechCrunch lo consiglia a chi bada al portafoglio e non ha esigenze creative professionali, sottolineando che “pagare cifre da MacBook per un iPad è eccessivo”.
The Verge lo definisce “un iPad pieno di compromessi”, paragonandolo a Riccioli d’Oro nella fiaba: il fratello maggiore (iPad Pro) è troppo costoso, il fratello minore (iPad base) è “quasi altrettanto valido” per le attività comuni, ma l’iPad Air offre il giusto mix per chi cerca un display ampio e compatibilità con la nuova Apple Pencil Pro.
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