Mancano pochi giorni all’arrivo dell’iPad Pro M4, attesissimo dagli appassionati del tablet Apple. Le prime recensioni della stampa sono arrivate e, come spesso accade, c’è entusiasmo misto a qualche perplessità.
Con chip M4, display OLED e un design sottile e leggero, i nuovi modelli di iPad Pro rappresentano un significativo aggiornamento rispetto alle versioni della generazione precedente.
Chip M4
Il nuovo iPad Pro è equipaggiato con il chip M4 di ultima generazione, che secondo Engadget offre “una potenza che va oltre le esigenze di qualsiasi utente su un tablet”
Gizmodo, invece, è più cauto e definisce l’M4 come “un’evoluzione dell’M3 più che una vera novità hardware.” A supporto di questa tesi, il sito riporta i risultati di un test di rendering (Octane X): 1 minuto e 53 secondi con l’M4 e 57 secondi con un MacBook Air M3.
The Verge smorza ulteriormente gli entusiasmi sottolineando che, sebbene i benchmark mostrino un incremento del 50% rispetto all’M3, la differenza nell’utilizzo quotidiano non è così percepibile.
Le app si caricano e si chiudono un mezzo battito più velocemente con l’M4, anche i giochi complessi vengono eseguiti fluidamente (non riesco ancora a credere a quanto sia buono Call of Duty: Warzone Mobile su questo dispositivo), e iMovie esegue i rendering dei video più velocemente rispetto all’iPad Pro M2 da 11 pollici che ho usato per un paio di anni. Individualmente, questi non sono aggiornamenti epocali, ma se stai facendo un lavoro intenso di foto e video o ami anche una lunga sessione di Warzone, è un vero aumento delle prestazioni.
iPadOS
Nonostante la potenza bruta dell’M4, il vero limite dell’iPad Pro sembra essere il sistema operativo. Jason Snell di SixColors afferma che il tablet è in grado di “gestire praticamente qualsiasi attività”, ma è “frenato dalle limitazioni di iPadOS”.
Stessa opinione da parte di Federico Viticci di MacStories, che sottolinea le carenze del sistema operativo in termini di multitasking, disponibilità di app e usabilità generale come dispositivo principale.
Secondo Joanna Stern del Wall Street Journal, usare l’iPad Pro è come “guidare una Ferrari su un campo da golf”: il potenziale hardware viene limitato dal sistema operativo basato su iPhone.
Gizmodo concorda, affermando che l’iPad Pro, pur avendo ottime app creative, “non è ancora un vero competitor per la versatilità di un MacBook” e non è adatto per chi ha bisogno di un multitasking spinto su più finestre.
Display OLED
Engadget definisce il nuovo display “incredibilmente luminoso, nitido e vibrante”. Il passaggio da LCD a OLED è un vero upgrade, ma chi proviene dal modello mini-LED potrebbe non percepire una differenza così netta.
Tutto è incredibilmente luminoso, nitido e vibrante, che io stia navigando sul web, modificando foto, guardando film o giocando. Non posso sottolineare abbastanza quanto sia delizioso questo schermo: questa settimana ho un volo, e non vedo l’ora di passare il tempo guardando film. Guardare una selezione di scene da Interstellar mostra le capacità HDR così come il contrasto tra il buio dello spazio e la luminosità delle stelle e delle galassie circostanti, mentre scene più vivaci come la Contea ne Il Signore degli Anelli avevano colori profondi e splendidi senza sembrare eccessivamente saturi o irrealistici.
TechCrunch apprezza l’aggiunta opzionale del trattamento antiriflesso “nano-texture”, che offre una maggiore tattilità e “un piacevole attrito” per l’uso con Apple Pencil. Tuttavia, per la maggior parte degli utenti, la differenza di luminosità rispetto all’iPad Air potrebbe non giustificare un esborso di 500 dollari in più.
The Verge sottolinea la bellezza del display OLED, ma evidenzia anche la possibilità di un effetto HDR eccessivo e una maggiore presenza di riflessi rispetto al previsto.
Tutti i tradizionali vantaggi dell’OLED sono immediatamente evidenti: poiché gli OLED controllano singolarmente ogni pixel, si ottengono neri molto più ricchi, quindi le bande sopra e sotto un video scompaiono semplicemente nel bordo, e le foto sembrano molto più dinamiche. I colori sono incredibilmente vibranti, al punto di sembrare talvolta troppo contrastati e HDR agli occhi. La luminosità di picco del Pro è significativamente più luminosa del nuovo Air, il che è difficile da ottenere con un OLED.
Design
Sebbene mantenga le linee del modello 2018, come sottolinea Jason Snell, l’iPad Pro M4 è più leggero e sottile, rendendolo più comodo da tenere in mano. Una nota dolente è la presenza di una sola porta Thunderbolt 4, che limita la connessione di dispositivi esterni e la ricarica simultanea senza dock.
Engadget, però, è entusiasta del design più sottile e leggero, che secondo il sito “cambia radicalmente l’esperienza d’uso” del modello da 13 pollici, rendendolo finalmente confortevole come tablet portatile.
The Verge definisce l’iPad Pro come “l’ideale di come dovrebbe essere un tablet: un pezzo di vetro in mano.”
The Independent ha detto che il design sottile è la caratteristica più evidente dell’iPad Pro, e anche se è sottile, è resistente.
Il modello più grande dei due modelli di iPad Pro ti toglie il fiato. Con uno spessore di 5,1 mm, non è solo molto più sottile dell’ultimo grande modello Pro, che era spesso 6,4 mm, è effettivamente più sottile di qualsiasi prodotto che Apple abbia realizzato prima. È più sottile del minuscolo iPod nano, anche se Apple dice che è resistente e durevole come prima. Nella mano, non c’è flessione o scricchiolii anche se provi a torcerlo.
Apple Pencil Pro e Magic Keyboard
SixColors apprezza la Magic Keyboard migliorata rispetto al modello precedente, grazie alla presenza della fila di tasti funzione completa, al trackpad più grande e al feedback haptico.
Engadget sottolinea la maggiore leggerezza e compattezza della nuova Magic Keyboard.
Secondo iMore, la gesture di pressione con Apple Pencil Pro consente di risparmiare movimenti superflui e semplifica la navigazione, mentre la rotazione del pennino permette di sbizzarrirsi con curve e tratti fluidi nei software compatibili.
Altre caratteristiche
Apple ha spostato la fotocamera sul bordo in modalità orizzontale dell’iPad anziché su quello verticale, il che significa che le videochiamate sono ora nella giusta orientazione quando l’iPad è collegato a una tastiera, e questa è una funzione apprezzata dai revisori. CNBC ha detto che la fotocamera è “finalmente nel posto giusto”.
La fotocamera è finalmente nel posto giusto. È lungo il bordo in modalità orizzontale dell’iPad in modo che, quando è poggiato, sia al centro per le chiamate FaceTime. La qualità era bella e chiara durante i miei test e mi piaceva che la fotocamera, utilizzando la funzione Center Stage, mi seguisse mentre mi muovevo per la stanza.
iMore ha affermato che gli altoparlanti “suonano piuttosto bene” sia per guardare programmi TV che per videochiamate.
Molte recensioni hanno anche trattato dell’autonomia della batteria, e hanno detto che l’iPad Pro raggiunge le 10 ore previste che Apple pubblicizza.
Video
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