Nuove indiscrezioni provenienti da fonti interne ad Apple, riportate da Mark Gurman di Bloomberg, confermano le recenti voci sullo sviluppo di chip dedicati all’intelligenza artificiale (IA) per i propri data center.
“Le fonti affermano che l’azienda sta utilizzando chip di alta gamma, simili a quelli progettati per i Mac, nei server di cloud computing destinati a elaborare i compiti più avanzati di intelligenza artificiale che arriveranno sui dispositivi Apple. Le funzionalità AI più semplici verranno invece elaborate direttamente su iPhone, iPad e Mac, secondo le persone a conoscenza della situazione, che hanno chiesto di mantenere l’anonimato poiché il piano è ancora top secret”.
Gurman riporta inoltre che il primo chip IA destinato ai data center Apple sarà l’M2 Ultra, che attualmente alimenta il Mac Pro e il Mac Studio. Tuttavia, è probabile che in futuro l’M4 Ultra prenderà il suo posto.
Il rapporto del giornalista di Bloomberg rafforza le ipotesi emerse dal Wall Street Journal e sottolinea la volontà di Apple di sfruttare i propri punti di forza nella corsa all’Intelligenza Artificiale, sfida cruciale per i giganti tecnologici.
Questa mossa evidenzia la volontà di Apple di consolidare la propria posizione nel settore tecnologico, sfruttando al meglio le potenzialità offerte dai suoi chip proprietari. L’unificazione della lineup di prodotti con Apple silicon si è dimostrata una mossa vincente sin dal debutto del chip M1 per Mac nel 2020. Ora, l’azienda punta a consolidare ulteriormente questa posizione, mettendo a frutto la stessa competenza nella creazione di data center focalizzati sull’intelligenza artificiale.
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