Apple rafforza il suo impegno nel mondo del calcio come parte integrante della sua strategia sportiva per Apple TV+. Secondo un nuovo rapporto del New York Times, la FIFA sta per concludere un accordo con Apple per i diritti televisivi mondiali di un nuovo torneo in stile Coppa del Mondo che si svolgerà negli Stati Uniti il prossimo anno.
La Coppa del Mondo per club 2025 vedrà la partecipazione di 32 squadre provenienti da ciascuna delle sei confederazioni.
Il rapporto afferma che l’accordo “potrebbe essere annunciato già questo mese”, citando tre fonti vicine alla questione. La FIFA sperava inizialmente di ottenere 4 miliardi di dollari per i diritti televisivi mondiali del torneo, ma la cifra effettiva dovrebbe aggirarsi attorno ad 1 miliardo di dollari.
Al momento non sono chiari ulteriori dettagli sull’accordo:
Non è chiaro se l’accordo con Apple includerà eventuali diritti in chiaro, il che potrebbe significare che l’intero evento potrebbe essere disponibile solo per gli abbonati di Apple TV+, una questione sulla quale i dirigenti senior della FIFA hanno sollevato preoccupazioni.
Qualora l’accordo andasse in porto, sarebbe la prima volta che la FIFA accetta un contratto mondiale unico.
Il torneo è descritto come “una competizione di un mese in stile Coppa del Mondo per le migliori squadre che si disputerà per la prima volta negli Stati Uniti l’estate prossima”. Il primo torneo era inizialmente previsto in Cina nel 2021, ma è stato rinviato a causa della pandemia.
Questo segnerebbe il secondo grande ingresso di Apple nel mondo del calcio, dopo il suo accordo con la Major League Soccer. Attraverso tale accordo, la società offre la sua sottoscrizione MLS Season Pass a 14,99 € al mese o 99 € a stagione.
Diritti NBA per Apple?
Nel frattempo, un nuovo rapporto di The Athletic offre uno sguardo ampio su cosa aspettarsi dal prossimo accordo mediatico della NBA. Secondo quanto riportato, Apple è ancora in lizza per ottenere almeno una parte dei diritti di streaming della NBA a partire dalla stagione 2025-2026.
La NBA sta puntando ad accordi della durata di 10 anni o anche più lunghi.
“La NBA avvierà l’idea di collaborare con ESPN, Amazon, Apple, Google/YouTube TV – forse più di uno di loro – per offrire partite locali direttamente ai consumatori. Tuttavia, un modello prominente in fase di valutazione non offrirebbe diritti esclusivi a questi canali, secondo dirigenti informati sui piani. Sebbene Netflix, Apple e Google/YouTube sono tutti potenziali partner, sono visti come meno probabili per i pacchetti di partite tradizionali”, afferma il rapporto.
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