Il Senatore Al Franken, dopo le due udienze indette dal Senato USA in seguito ai problemi emersi a causa del salvataggio delle informazioni di localizzazione su Android e iOS, esprime la sua opinione attraverso una lettera inviata alle due aziende californiane, invitandole a definire una policy per la privacy ben definita, “chiara e comprensibile”, per tutte le app presenti nei rispettivi application store.
Ecco alcuni punti salienti della lettera in questione:
Durante l’udienza ho chiesto ad Dr. Tribble (Apple VP per la Tecnologia Software, ndr) e al Sig. Davidson (Direttore Google per la politica pubblica nelle Americhe, ndr) se Apple e Google avrebbero richiesto che tutte le applicazioni nell’App Store di Apple e nell’Android Market avessero delle privacy policy chiare e comprensibili. Sto scrivendo oggi per rinnovare questa richiesta e per chiedere se entrambe le vostre aziende hanno intenzione di procedere con questo semplice passo verso una miglior protezione della privacy dei vostri utenti. Apple e Google hanno sempre sostenuto di essere interessate nel proteggere la privacy degli utenti. Questa è una semplice opportunità per le vostre aziende di trasformare l’intenzione in realtà.
La domanda del Senatore Al Franken sembra piuttosto retorica, quasi come un consiglio per evitare che le cose diventino ancora più difficili da gestire. Franken, inoltre, è consapevole che la definizione di una politica per la privacy ben definita di certo non basterà per risolvere efficacemente i problemi correlati, ma sarebbe comunque un primo passo per definire in maniera formale come vengono gestite certe informazioni di localizzazione da parte delle due aziende della Silicon Valley.
Non ci resta che attendere e vedere se e cosa cambierà nei prossimi mesi a questo proposito.
Via | MacRumors
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