Apple Music si conferma come la scelta preferita dagli utenti di HomePod, con Spotify che mostra una presenza altrettanto significativa sulla piattaforma.
Una recente ricerca condotta da Consumer Intelligence Research Partners (CIRP) ha messo in evidenza la competizione nel panorama degli hardware per lo streaming musicale. La ricerca rivela che i servizi musicali di casa Amazon, Prime Music e Amazon Music Unlimited, stanno guadagnando terreno in modo significativo.
La popolarità di Amazon Music, tuttavia, solleva preoccupazioni riguardo alla concorrenza leale, poiché circa un terzo dei consumatori utilizza Amazon Prime Music. Nel frattempo, il 14% opta per Amazon Music Unlimited, potenzialmente influenzando la quota di mercato di rivali come Apple Music, Spotify e YouTube Music di Google.
È interessante notare che questi dati sono il doppio rispetto a quelli osservati su piattaforme come Google Home e Apple HomePod. D’altro canto, Spotify, il principale servizio di streaming musicale, registra un utilizzo più elevato su Google Home al 28% e su Apple HomePod al 33% rispetto all’Amazon Echo, dove solo il 22% dei proprietari lo utilizza.
La popolarità dei servizi interni non è esclusiva di Amazon. Ad esempio, Apple Music domina sulla piattaforma HomePod, con due terzi dei proprietari di HomePod che utilizzano il servizio di streaming di Apple.
Anche YouTube Music di Google registra un utilizzo significativo tra gli utenti di Google Home, con il 25% che lo adotta. Tuttavia, tale utilizzo è ancora inferiore al 28% di Spotify sulla stessa piattaforma.
Inoltre, la competizione tra i dispositivi Echo di Amazon e HomePod di Apple nel mercato degli altoparlanti intelligenti negli Stati Uniti illustra una significativa disparità nelle quote di mercato e nelle preferenze degli utenti. Le statistiche di gennaio 2023 rivelano che Amazon domina anche nei dispositivi fisici.
Negli Stati Uniti, il 67% delle persone che possiedono altoparlanti intelligenti ha un Amazon Echo, mentre solo il 21% ha un HomePod. Google Home e il più recente Google Nest occupano rispettivamente il secondo e il quarto posto nella classifica di popolarità, con Sony che completa la lista dei primi cinque marchi di altoparlanti intelligenti preferiti.
L’integrazione porta valore agli utenti quando migliora la loro esperienza in modo equo, senza escludere ingiustamente i concorrenti o utilizzare posizioni dominanti nel mercato per reprimere l’innovazione. È nell’interesse dei consumatori che queste pratiche mantengano un terreno di gioco equo.
Tuttavia, se le pratiche di integrazione iniziano a ostacolare l’accesso a varie opzioni, manipolando le dinamiche di mercato per danneggiare i concorrenti o costringendo i consumatori in ecosistemi limitati, esse ostacolano la concorrenza leale e frenano l’innovazione.
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