Secondo un rapporto del China Daily citante fonti informate sulla questione, Apple non ha ancora raggiunto un accordo di partnership sull’intelligenza artificiale generativa con l’azienda cinese Baidu. Alcuni rapporti precedenti avevano affermato che le due aziende avevano finalizzato un accordo dopo le discussioni. È possibile che i negoziati siano ancora in corso, ma ciò non è confermato.
Se la partnership dovesse realizzarsi, è probabile che Baidu alimenti alcune delle presunte funzionalità di intelligenza artificiale generativa di iOS 18 solo in Cina. I modelli di intelligenza artificiale generativa devono ricevere l’approvazione del governo cinese, e il chatbot Ernie di Baidu è consentito nel paese. I chatbot Gemini di Google e ChatGPT di OpenAI non sono disponibili in Cina.
Secondo quanto riferito, Apple ha tenuto discussioni simili sulla partnership sull’intelligenza artificiale generativa con Google e OpenAI per il mercato statunitense e probabilmente anche per altri paesi.
Apple ha ripetutamente suggerito che ha annunci di intelligenza artificiale generativa da condividere più avanti quest’anno, e questo probabilmente si riferisce a iOS 18. Si vocifera che l’aggiornamento software includerà nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa per una serie di funzionalità e app di iPhone, tra cui Siri, Spotlight, Apple Music, Salute, Messaggi, Numbers, Pages, Keynote, Scorciatoie e altro ancora.
iOS 18 sarà presentato in anteprima alla conferenza per sviluppatori WWDC a giugno, quindi siamo a pochi mesi di distanza dal conoscere i piani dell’azienda.
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