Apple ha abbandonato ufficialmente il progetto di costruire un’auto elettrica. Nonostante il progetto non sia mai stato confermato ufficialmente dalla società, si è appreso che Apple stava lavorando al proprio veicolo dal 2014.
Dopo un possibile accordo con Tesla, emerge ora che Apple ha discusso anche con Mercedes-Benz per costruire insieme un’auto, secondo quanto riportato da Mark Gurman di Bloomberg.
Tentativo di collaborazione tra Apple e Mercedes-Benz
Secondo Bloomberg, Apple aveva cercato di acquisire Tesla quando il suo valore era inferiore a 30 miliardi di dollari, un ventesimo di quello che vale oggi. Tuttavia, Tim Cook terminò le trattative durante le prime fasi di negoziazione. In seguito, gli esecutivi di Apple si sono incontrati nuovamente con Elon Musk per discutere di altre forme di collaborazione, come l’acquisto di batterie da Tesla.
Successivamente, Apple ha cercato di negoziare una partnership con Mercedes-Benz. Le discussioni sono proseguite per mesi, durante i quali entrambe le aziende hanno lavorato attivamente ad un progetto di auto elettrica condiviso. Tuttavia, Mercedes avrebbe voluto produrre sia l’auto di Apple che tanti altri veicoli sui quali utilizzare la piattaforma di guida autonoma Apple.
Alla fine Apple ha ritirato la sua partecipazione al progetto, poiché i dirigenti avevano preso fiducia nella possibilità di sviluppare un’auto da zero, senza l’aiuto di nessuno. Si vocifera che il colosso di Cupertino abbia anche discusso con Ford sulla possibilità che il produttore di auto vendesse un’Apple Car con il marchio Lincoln, ma i colloqui non sono andati oltre una fase iniziale.
Infine, Apple è stata vicina ad un accordo per acquisire il produttore di auto di lusso McLaren. All’epoca, Jony Ive stava ancora lavorando per l’azienda ed avrebbe ottenuto uno studio di design a Londra per lavorare al progetto. Anche questa trattativa però non è andata a buon fine.
L’idea dell’Apple Car è nata da Steve Jobs
Sebbene il Project Titan (il nome in codice dell’Apple Car) sia emerso nel 2014, l’idea è nata anni prima dal co-fondatore di Apple, Steve Jobs.
“Nel periodo successivo alla crisi finanziaria del 2008, con le aziende automobilistiche americane sull’orlo del fallimento, il CEO di Apple aveva persino pensato di acquistare General Motors Co. per pochi spiccioli”, si legge nel rapporto.
Tony Fadell, considerato il padre dell’iPod, ha confermato di aver discusso con Jobs su “quale sarebbe stata la nuova Volkswagen Maggiolino di questa generazione”. Tuttavia, poiché l’azienda si concentrava nel rendere l’iPhone un successo, Jobs decise che non era il momento di avviare un progetto automobilistico.
Un progetto ambizioso
Sotto la guida di Cook, il Project Titan era molto ambizioso. Uno dei prototipi assomigliava ad un minivan bianco con “lati arrotondati, tetto completamente in vetro, porte scorrevoli e pneumatici bianchi”. Il veicolo avrebbe avuto uno schermo gigante, un sistema audio potente e sedili reclinabili che facevano sembrare l’abitacolo un club.
Inizialmente, l’Apple Car doveva avere un sistema di guida autonoma di Livello 5, il che significa che non avrebbe avuto nemmeno il volante ed i pedali. Gli unici controlli manuali sarebbero stati un “controller stile videogioco o un’app iPhone” da utilizzare come backup.
Doug Field, capo del progetto, aveva avvertito gli esecutivi delle sfide nella costruzione di un’auto autonoma ed aveva suggerito di ridurre gli obiettivi al Livello 3, che richiede l’intervento umano in alcune situazioni. Tuttavia, gli esecutivi di Apple volevano comunque un’auto di Livello 5.
Frustrazioni per il progetto dell’auto
Nel 2016, il progetto non aveva fatto molti progressi ed il consiglio di amministrazione iniziava già a dubitare della fattibilità dell’Apple Car. In quel momento, Dan Riccio convinse Bob Mansfield, noto per il suo ruolo nel team hardware di Apple, ad unirsi al team dell’auto. Mansfield si concentrò sullo sviluppo del sistema di guida autonoma piuttosto che sull’auto stessa.
Alcuni dirigenti credevano che Apple potesse concedere in licenza le sue tecnologie ad altri produttori di auto. Mansfield e Cook accettarono di costruire una navetta autonoma in partnership con Volkswagen, da utilizzare dai dipendenti di Apple nel campus. Tuttavia, il progetto venne visto come una distrazione e venne anch’esso interrotto.
Il rapporto afferma che molti dirigenti di Apple sono stati frustrati dall’incertezza di Cook sulla direzione del Project Titan. Nel frattempo, poiché il progetto non andava da nessuna parte, gli ingegneri assunti per lavorare sull’auto lasciavano Apple per altre aziende. Dal 2016 al 2018, Apple aveva già perso o licenziato un totale di 120 persone dal progetto dell’auto.
Le fonti di Bloomberg riferiscono che Apple ha stimato il costo di produzione della sua auto intorno a 120.000 $, ben al di sopra dell’obiettivo iniziale di 85.000 dollari.
La fine dell’Apple Car
Da allora, Apple ha apportato molte modifiche alla leadership del Project Titan, ma nessuna ha portato a risultati promettenti. In un certo momento, la società ha messo in circolazione una flotta di SUV Lexus personalizzati con la propria tecnologia di guida autonoma. Il piano era di estendere questi test a più città entro il 2024, con l’intenzione di vendere il servizio di guida autonoma come abbonamento.
L’anno scorso, prima di abbandonare definitivamente il progetto, designer e ingegneri hanno deciso di sperimentare un’auto autonoma di Livello 2, simile all’Autopilot di Tesla. Tuttavia, ciò avrebbe reso l’Apple Car simile a qualsiasi altra auto elettrica già disponibile sul mercato, senza differenze significative.
Kevin Lynch avrebbe convinto la leadership di Apple che la costruzione di un’auto completamente autonoma richiederebbe almeno un’altra decade. All’inizio di quest’anno, Cook stava già considerando di chiudere il progetto, poiché ingegneri chiave ed esecutivi stavano già passando ad altre aziende.
Il 26 febbraio, circa 2.000 dipendenti di Apple hanno ricevuto una email riguardante una riunione il giorno successivo. Lynch e Williams hanno quindi confermato che il Project Titan stava per essere chiuso senza ulteriori spiegazioni. Alcuni degli ingegneri sono stati trasferiti nella divisione di intelligenza artificiale e software di Apple. Il fallito progetto dell’auto ha comportato per Apple una spesa di circa 1 miliardo di dollari all’anno, quindi 10 miliardi di dollari in totale.
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