Un tribunale nella Columbia Britannica, Canada, ha approvato l’accordo di transazione di Apple legato alla controversia sulla limitazione delle prestazioni della batteria dell’iPhone nel 2018, secondo quanto riportato da CBC News.
Apple ha concordato di pagare fino a 14,4 milioni di dollari canadesi per risolvere una causa collettiva in Canada che affermava che l’azienda limitava segretamente le prestazioni di alcuni modelli di iPhone. Ogni cliente interessato che presenta una richiesta riceverà un pagamento compreso tra 17,50 e 150 dollari canadesi da Apple, con l’importo esatto del pagamento dipendente dal numero totale di richieste presentate. Ulteriori informazioni su come presentare una richiesta saranno condivise sul sito web dell’accordo, ma non è stata ancora fornita una tempistica specifica.
La classe comprende chiunque sia attualmente o sia stato residente in Canada (escluso il Québec) che abbia posseduto e/o acquistato un iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6s, iPhone 6s Plus e/o iPhone SE con iOS 10.2.1 o successivo installato o scaricato e/o un iPhone 7 o iPhone 7 Plus con iOS 11.2 o successivo installato o scaricato, prima del 21 dicembre 2017. Un numero seriale sarà richiesto per ciascun iPhone interessat.
La società ha negato le accuse descritte nella causa, e l’accordo non rappresenta un’ammissione di colpa. L’accordo consente alla società di evitare il tempo e i costi aggiuntivi legati alla continuazione della controversia legale.
Nel 2018, Apple è stata citata in giudizio in diverse province canadesi per la limitazione della batteria dell’iPhone, tra cui Alberta, Columbia Britannica, Ontario e Saskatchewan. I casi sono stati presentati poco dopo che la società aveva rivelato di aver iniziato a limitare la massima prestazione di alcuni modelli di iPhone con batterie “invecchiate chimicamente”, quando necessario, per evitare che i dispositivi si spegnessero in modo imprevisto.
Il colosso di Cupertino ha introdotto questo nuovo sistema di gestione dell’alimentazione in iOS 10.2.1, ma inizialmente non ha menzionato il cambiamento nel changelog di tale aggiornamento, suscitando una protesta pubblica. La società ha successivamente chiesto scusa per la mancanza di trasparenza e ha abbassato temporaneamente il prezzo delle sostituzioni delle batterie degli iPhone a 29 euro fino alla fine del 2018.
Apple ha concordato di pagare fino a 500 milioni di dollari statunitensi per risolvere una causa simile negli Stati Uniti, e i pagamenti sono iniziati a gennaio di quest’anno.
Leggi o Aggiungi Commenti