La risposta di Google all’annuncio di Apple riguardo al Digital Markets Act (DMA) della scorsa settimana, che permetterà motori di browser non basati su WebKit su iPhone in Europa, ha sollevato alcune perplessità.
L’atteso iOS 17.4, attualmente in versione beta e previsto per il rilascio stabile il prossimo mese, consentirà alle app iOS, sia “app browser dedicate che app che forniscono esperienze di navigazione in-app”, di utilizzare motori di browser non basati su WebKit nell’Unione Europea.
Tuttavia, la vicepresidente e responsabile generale di Chrome, Parisa Tabriz, ha espresso preoccupazioni sulla serietà di Apple nel supportare la scelta del motore di browser su iOS, definendo la loro strategia eccessivamente restrittiva. Ha condiviso le preoccupazioni di Mozilla, sottolineando che Firefox dovrà “creare e mantenere due implementazioni di browser separate”, poiché l’uso di motori di browser alternativi è limitato all’UE.
Tabriz ha condiviso il pensiero che l’approccio di Apple non favorirà genuinamente la competizione tra browser o la scelta per gli sviluppatori. Pur riconoscendo le notevoli risorse di ingegneria richieste per tale sforzo, ha messo in dubbio l’efficacia delle misure di Apple nel fornire opzioni significative per gli sviluppatori di browser.
Nonostante il potenziale coinvolgimento di aziende come Google per implementare questi cambiamenti, persistono preoccupazioni sulla fattibilità e sull’impatto dell’introduzione di Blink, il motore di browser di Google, su iOS.
Leggi o Aggiungi Commenti