Qualche giorno fa, analizzando il codice della prima beta di iOS 17.4 sono state scoperte alcune tracce di ChatGPT (un’intelligenza artificiale generativa) che poteva essere utilizzata per creare dei riassunti a partire da messaggi di gruppo o lunghi testi.
L’indizio non ha lasciato spazio ed equivoci ed è subito apparso piuttosto chiaro che Apple stesse iniziando a testare l’implementazione di un’intelligenza artificiale all’interno di iOS, in questo caso per espandere le capacità di Siri.
Per molti analisti “Apple ha perso il treno dell’AI” per il 2024 e la sua implementazione in iOS 18, che verrà rilasciato soltanto nell’ultimo trimestre dell’anno, potrebbe rallentare molto le vendite di iPhone in questi primi 8 mesi dell’anno.
L’azienda ha effettivamente del terreno da recuperare. Apple è rimasta in gran parte inattiva quando ChatGPT ha spiccato il volo l’anno scorso. Ha guardato Google e Microsoft lanciare versioni generative di IA per i loro motori di ricerca, che restituivano risposte convincentemente simili a quelle umane. Nel frattempo, l’unica rilevante release di AI da parte di Apple è stata un miglioramento del sistema di autocorrezione in iOS 17.
Oggi però arriva la prima notizia ufficiale direttamente da Tim Cook. Durante la conferenza sugli utili trimestrali, il CEO ha rilasciato un raro commento sul futuro dei prodotti Apple facendo un chiaro riferimenti agli investimenti dell’azienda nell’intelligenza artificiale.
Cook ha dichiarato che Apple sarà “entusiasta di condividere i dettagli del lavoro in corso in questo settore più avanti quest’anno”. Il commento non può che essere legato ad iOS 18, che verrà presentato alla WWDC24 nel mese di Giugno, e che includerà funzionalità AI complete.
Si dice che Apple creda che iOS 18 sarà uno dei suoi aggiornamenti più significativi, alimentato principalmente dall’integrazione approfondita di tecnologie AI nell’intero sistema.
Lo scorso Ottobre Tim Cook dichiarò:
Apple lavora sulla tecnologia di IA generativa da anni e non doveva essere una cosa da rilasciare in fretta perchè andava prima ben regolamentata ed addestrata a rispettare le regole e la privacy.
Secondo quanto riferito da alcune fonti di Bloomberg: Gli esecutivi di Apple sono stati sorpresi dalla febbre improvvisa dell’IA nell’industria e si sono affrettati dallo scorso anno a recuperare il tempo perso.
Come riportiamo ormai da Luglio, Apple ha costruito il suo Large Language Model (LLM) chiamato Ajax ed internamente ha lanciato un chatbot chiamato “Apple GPT” per testarne la funzionalità. Il passo successivo è quello di stabilire se la tecnologia è all’altezza della concorrenza e come Apple intende effettivamente applicarla ai suoi prodotti.
Durante la chiamata per i risultati finanziari, Tim Cook ha affermato:
“Guardando avanti, continueremo a investire in queste e altre tecnologie che plasmano il nostro futuro. Questo include l’IA, dove continuiamo a dedicare una quantità enorme di tempo ed energie e siamo entusiasti di condividere i dettagli del nostro lavoro in corso in questo settore più avanti quest’anno”.
Non ci resta che attendere!
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