Se ne parlava già da un pò di tempo ma adesso possiamo comunicarvi ufficialmente che anche il servizio di video in streaming targato Amazon è passato ad un nuovo modello di business che include le pubblicità.
Amazon Prime Video è sempre stato gratuito, o meglio, è sempre stato incluso gratuitamente all’interno dell’abbonamento ad Amazon Prime che in Italia costa 50€ all’anno e che permette di avere spedizioni gratuite in 1 giorno, l’accesso agli eventi speciali di sconti e tanto altro ancora.
Oggi, 29 Gennaio, è arrivata ufficialmente la pubblicità su Prime Video ma soltanto negli Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Canada.
Si tratta di piccoli break pubblicitari che verranno mostrati prima della riproduzione di un episodio e talvolta anche nel mezzo.
Il nostro obiettivo è quello di avere significativamente meno pubblicità della TV tradizionale e degli altri servizi di TV in streaming“, ha dichiarato il colosso dell’e-commerce.
Chi vorrà rimuovere le pubblicità dovrà attivare un altro abbonamento al costo di 2,99$ al mese.
In Italia, Francia, Spagna e Messico le pubblicità arriveranno nel corso del 2024 ma Amazon è stata molto chiara: pian piano nessun Paese resterà fuori dalla nuova politica sulle pubblicità.
In questo modo anche Prime Video si è adeguato agli altri servizi di streaming come Netflix e Disney+. Stando alle dichiarazioni degli amministratori delegati, per anni sono stati offerti contenuti “a perdere”, ovvero senza trarre profitto, per conquistare gli utenti e per facilitare la conversione dalla TV via cavo a quella on-demand. Adesso che i tempi sono maturi è giusto pensare anche ai profitti e le pubblicità sono il modo più “indolore” perchè non andranno a gravare direttamente sulle finanze degli utenti.
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