Apple Music ha annunciato una nuova iniziativa volta a incoraggiare gli artisti ad adottare l’Audio Spaziale, offrendo incentivi finanziari sotto forma di royalties più generose. Questa tecnologia offre un’esperienza di ascolto avvolgente e immersiva, specialmente quando si utilizzano dispositivi come AirPods Pro, AirPods Max e altre cuffie.
Da gennaio, Apple aumenterà fino al 10% il compenso per ogni riproduzione di brani disponibili anche in audio spaziale. Un elemento chiave di questa strategia è che gli utenti di Apple Music non sono obbligati ad ascoltare la versione in audio spaziale di una canzone affinché l’artista riceva il bonus di pagamento.
La metrica considera la proporzione di riproduzioni in cui è disponibile una versione in audio spaziale rispetto a quelle tradizionali. In pratica, se un artista rende tutta la sua musica disponibile in audio spaziale (utilizzando il mastering Dolby Atmos), otterrà il bonus del 10% sulle royalties anche se nessuno ascolta effettivamente la suddetta versione.
Apple ha dichiarato che più del 90% degli abbonati ha sperimentato l’ascolto di una canzone in Audio Spaziale, e le riproduzioni totali di questo tipo di canzoni sono più che triplicate negli ultimi due anni.
Prima di questo annuncio, il numero di brani disponibili in Audio Spaziale è aumentato di quasi il 5000% dal lancio della funzione nel 2021, con un raddoppio di tale cifra nell’ultimo anno. Questi nuovi incentivi finanziari dovrebbero contribuire ad accelerare ulteriormente l’adozione dell’Audio Spaziale nel catalogo di Apple Music.
Secondo l’azienda, il bonus del 10% è concepito come un riconoscimento sia per gli artisti che consegnano contenuti di alta qualità, sia come una forma di compensazione per il tempo e lo sforzo aggiuntivo necessari per il mixaggio in Dolby Atmos.
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