WhatsApp sta sviluppando una funzione simile all’AirDrop, come evidenziato dalle schermate scoperte nell’ultima versione beta di Android.
La nuova funzione consentirà agli utenti di condividere facilmente file con persone nelle vicinanze, e sembra essere una copia piuttosto fedele dell’originale.
Questa funzione includerà anche caratteristiche di privacy: come con AirDrop, i trasferimenti di file saranno crittografati e il numero di telefono non sarà rivelato.
WABetaInfo ha individuato questa prossima funzione:
Grazie all’ultimo aggiornamento beta di WhatsApp per Android 2.24.2.20, disponibile su Google Play Store, abbiamo scoperto che la piattaforma sta lavorando a una nuova funzione di condivisione file con persone nelle vicinanze, che sarà disponibile in un futuro aggiornamento dell’app.
I beta tester potranno esplorare questa nuova funzione per condividere facilmente file con persone nelle vicinanze in futuro. Questa schermata rivela che entrambi gli utenti dovranno aprire questa sezione per inviare e ricevere file, garantendo una condivisione sicura nelle vicinanze. Sembra che sarà necessario agitare il dispositivo per generare una richiesta di condivisione, mantenendo un approccio controllato agli scambi di file. È importante notare che la condivisione è crittografata end-to-end. Ciò significa che la condivisione di file rimane sicura anche al di fuori di una chat di WhatsApp e in un ambiente di rete sconosciuto.
È consueto che WhatsApp introduca nuove funzioni nell’app Android prima di quella per iPhone, ma è probabile che verrà lanciata su entrambe le piattaforme. Ciò consentirà la funzionalità simile ad AirDrop tra utenti iPhone e Android.
Questa novità arriva poco dopo che è emersa una vulnerabilità di AirDrop, che la Cina sembra stia utilizzando per rivelare le identità di coloro che utilizzano la funzione per passare materiale anti-governativo.
In una significativa violazione delle misure di privacy di Apple, un nuovo rapporto sostiene che AirDrop è stato violato dal governo cinese, per rivelare il numero di telefono e l’indirizzo email dei mittenti.
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