Due ex dipendenti Apple hanno fondato un’azienda chiamata Humane che ha dato vita all’AI Pin, un dispositivo che va indossato ai vestiti come se fosse una spilla, dotato di fotocamera, intelligenza artificiale avanzata e funzioni telefoniche.
Il tentativo è quello di portarci in una nuova era, non più dominata dagli smartphone e centinaia di applicazioni ma soltanto da un’intelligenza artificiale capace di svolgere tutto quello che possiamo immaginare o richiedere.
Con la stessa idea è nato il Rabbit r1 presentato al CES 2024, un altro piccolo dispositivo portatile alimentato da intelligenza artificiale capace di svolgere qualsiasi tipo di azione. Un pò come ChatGPT che genera risposte testuali, Dall-E che genera immagini partendo da un prompt, il Rabbit r1 è in grado di produrre azioni concrete per aiutare gli utenti a completare le loro attività.
Il dispositivo è basato su Rabbit OS, il primo sistema operativo creato su Large Action Model (LAM), in grado di apprendere e modellare azioni umane sulle interfacce dei computer. Questo processo consente all’r1 di imitare ed eseguire in modo affidabile e veloce le azioni apprese.
L’r1 è un concentrato di tecnologia, con un display touch da 2,88 pollici, sfrutta l’intelligenza artificiale per eseguire una varietà di compiti senza la necessità di passare attraverso applicazioni specifiche. Può anche farci ascoltare musica ed utilizzare la fotocamera come strumento di computer vision ovvero per guardare il mondo che ci circonda come facciamo con i nostri occhi ed in base a quello che vede può compiere delle azioni. Per esempio, inquadrando una scrivania potrebbe contare gli oggetti, risolvere problemi di matematica oppure inquadrando un frigorifero potrebbe analizzare gli alimenti presenti e proporci ricette basate su quello che abbiamo a disposizione. Le possibilità sono pressappoco infinite ed in continua evoluzione.
I produttori si aspettavano di vendere 500 unità al lancio e sarebbero già rimasti soddisfatti dai risultati ma in realtà nel giorno di lancio sono stati venduti ben 10.000 unità di Rabbit r1 così da aprire un secondo lotto di preordini con altre 10.000 unità che sono andate anch’esse a ruba.
In questo momento è attivo il terzo lotto di preordini ma ci si aspetta che le unità possano finire prestissimo e probabilmente non ci sarà un quarto lotto. Il costo del dispositivo è di 199$ o 184,95€ in Europa a cui sommare la spedizione in Italia di 13,95€ per un totale di 198,90€. Naturalmente non ci sono dettagli sui tempi di consegna che saranno abbastanza lunghi (almeno 3-4 mesi).
Per maggiori informazioni sul Rabbit r1 vi rimandiamo al video della presentazione ufficiale:
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