Apple si appresta a svelare una rivoluzionaria versione di Siri con intelligenza artificiale generativa e una serie di nuove funzionalità durante la WWDC24, come rivelato da un post su Naver, un sito coreano di social media, noto per le indiscrezioni su Apple.
E’ yeux1122 su Naver, ad affermare che Apple abbia già fatto passi da gigante nell’integrare l’intelligenza artificiale generativa con Siri, utilizzando il modello basato su Ajax che Gurman aveva menzionato a Luglio. La nuova versione di Siri si preannuncia capace di gestire conversazioni naturali ed offrire una maggiore personalizzazione per l’utente.
Si ritiene che le nuove funzionalità saranno disponibili su tutti i dispositivi, suggerendo che la nuova versione di Siri sarà in grado di conservare le informazioni delle conversazioni da un dispositivo all’altro. Si parla anche di un nuovo “servizio creativo specifico di Apple”, che potrebbe essere collegato alle funzionalità basate su Siri e le scorciatoie, come precedentemente segnalato per iOS 18.
Apple starebbe lavorando a nuovi Shortcuts da utilizzare con la Siri di prossima generazione per connettersi a vari servizi esterni, probabilmente anche tramite API. Il report suggerisce inoltre che alcune delle nuove funzionalità AI di Apple potrebbero essere disponibili soltanto su abbonamento, proprio come succede con gli altri servizi tipo iCloud, Apple Music etc.
Sebbene l’account del blog Naver abbia un andamento altalenante nel prevedere i piani di Apple, alcune delle sue affermazioni si sono rivelate significative. Ad esempio, a marzo 2022 era stato rivelato con precisione alcuni dettagli sul terzo modello di iPhone SE prima del lancio ufficiale da parte di Apple. Nell’ottobre dello stesso anno, era stato previsto correttamente che Apple avrebbe ritardato il rilascio dei nuovi modelli di MacBook Pro da 14 e 16 pollici fino all’inizio del 2023.
Apple deve recuperare molto terreno in campo AI e con un’anteprima a Giugno (durante la WWDC24) ed un rilascio a Settembre sarà a tutti gli effetti l’ultima delle BigTech ad approdare in questo settore. Speriamo che, ancora una volta, Apple prenda tutto il tempo di cui ha bisogno per poi lanciare un qualcosa di così avanzato ed innovativo da sbaragliare la concorrenza. Per il momento Siri continua ad essere il peggior assistente virtuale mobile.
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