Un recente studio condotto da ricercatori della Stanford University ha messo in evidenza le potenzialità dell’Apple Watch nell’identificazione delle aritmie in bambini e giovani adulti. Come riportato da MyHealthyApple, lo studio ha concluso che “l’Apple Watch può registrare eventi di aritmia nei bambini, inclusi eventi non identificati con i monitor ambulatoriali tradizionalmente usati”.
Delle 145 identificazioni nel registro elettronico-medico effettuate tramite Apple Watch, lo studio ha confermato aritmie in 41 pazienti. Nel frattempo, i tradizionali monitor cardiaci ambulatoriali non sono riusciti a rilevare un’aritmia nel 29% dei pazienti (10 casi).
Dettagli dello Studio:
I pazienti hanno utilizzato l’Apple Watch per la caratterizzazione dell’aritmia durante episodi sintomatici, sia attraverso un ECG avviato dal paziente utilizzando l’App ECG dell’Apple Watch (18 pazienti, 44%), sia tramite la funzione di notifica di frequenza cardiaca elevata dell’App ECG dell’Apple Watch (23 pazienti, 56%). Per il 71% dei pazienti (29 casi), i risultati ottenuti con l’Apple Watch hanno portato il team di assistenza ad effettuare nuovi esami che hanno portato a una nuova diagnosi di aritmia.
Negli altri casi, l’Apple Watch ha catturato un’aritmia già nota, o una recidiva o progressione dell’aritmia sottostante. In un paziente con noto blocco cardiaco completo congenito e un ritmo di scappamento a complesso stretto, è stato registrato un ECG durante sintomi di vertigini che mostrava un breve ritmo di scappamento a complesso largo lento.
Tra i pazienti sottoposti anche a un percorso diagnostico con un monitor cardiaco ambulatoriale tradizionale, il monitor tradizionale non ha rilevato un’aritmia nel 29% dei casi (10 pazienti). Questi includevano casi in cui i pazienti indossavano un monitor ritmico a patch, un monitor Holter, un monitor per eventi di 30 giorni, o una combinazione di questi. I tempi di utilizzo variavano in base al dispositivo, e molti pazienti hanno indossato il monitor per più di una settimana (fino a un mese). Due pazienti (6%) hanno avuto reazioni cutanee agli adesivi del monitor.
La conclusione dello studio sottolinea la necessità di continui confronti tra l’Apple Watch e i monitor cardiaci ambulatoriali:
“L’Apple Watch può registrare eventi di aritmia in alcuni bambini. Per molti pazienti in questo gruppo, i risultati ottenuti con l’Apple Watch hanno avviato un percorso diagnostico che ha portato a una nuova diagnosi di aritmia, e in alcuni casi, ha registrato aritmie che i monitor ambulatoriali tradizionali non hanno rilevato.
Questi dati dimostrano che dispositivi indossabili per consumatori come l’Apple Watch possono svolgere un ruolo importante nella diagnosi e nel monitoraggio delle aritmie nei bambini. Sono necessari ulteriori studi che confrontino prospetticamente l’Apple Watch con i monitor cardiaci ambulatoriali tradizionali per caratterizzare al meglio il suo valore diagnostico nei bambini e comprendere come integrare i dati ECG ambulatoriali inviati dai pazienti nella pratica clinica.”
Ad oggi, le funzioni di monitoraggio cardiaco dell’Apple Watch sono approvate dalla FDA per la rilevazione di battiti cardiaci irregolari negli adulti sopra i 22 anni. Apple potrebbe teoricamente richiedere l’approvazione della FDA per l’uso pediatrico, ma al momento ha scelto di non farlo.
Questo nuovo studio della Stanford University rappresenta comunque un segnale positivo per Apple. I risultati completi dello studio sono disponibili sulla rivista Communications Medicine.
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