È stato confermato a settembre che Apple dovrà conformarsi ai requisiti antitrust relativi alle vendite di app, e sembra molto probabile che ciò richiederà all’azienda di consentire l’installazione di app store di terze parti su iPhone. Microsoft ha ora reso noto la sua intenzione di gestirne uno di questi.
Uno dei principali motivi di questo piano è probabilmente l’acquisizione da parte di Microsoft del colosso dei videogiochi per dispositivi mobile Activision Blizzard per 69 miliardi di dollari.
L’App Store è ufficialmente un monopolio
Attualmente, l’unico luogo in cui è possibile acquistare e scaricare app per iOS è l’App Store. Apple aveva sostenuto che i consumatori e gli sviluppatori erano liberi di acquistare e vendere versioni Android delle app, pertanto non aveva un monopolio sulle app mobile nel loro complesso. Tuttavia, l’Unione europea ha respinto questa argomentazione in quanto irrilevante, poiché Apple ha un indiscutibile monopolio sulla vendita di app per iPhone e iPad.
Alla fine la società di Cupertino ha ceduto su questo punto e la questione è stata risolta a settembre. L’UE ha elencato le aziende che saranno soggette alla legge antitrust del Digital Markets Act (DMA), con Apple nella lista.
Apple dovrà probabilmente consentire app store di terze parti
Ancora non sappiamo con certezza quali azioni Apple dovrà intraprendere per conformarsi al DMA. Come minimo, la società dovrà consentire agli sviluppatori di utilizzare piattaforme di pagamento di terze parti per le vendite di app europee e gli acquisti in-app. Tuttavia è improbabile che Apple modifichi il comportamento dell’App Store ed è più probabile che consenta l’installazione di Store alternativi, ognuno dei quali con le proprie regole per quanto riguarda i pagamenti in essere e gli in-app purchase.
Non è un mistero che Apple stia ancora cercando di sottrarsi a quest’obbligo ma nel frattempo sta anche preparando il sistema operativo ad accogliere gli store alternativi perchè avrà tempo fino al 6 marzo 2024 per conformarsi.
Non è noto se l’azienda limiterà i cambiamenti ai paesi dell’UE o li renderà globali. La prima ipotesi resta quella più probabile, tuttavia Apple iniziando ad affrontare pressioni antitrust simili anche negli Stati Uniti ed in altri Paesi, quindi alla fine potrebbe decidere di tagliare la testa al toro ef effettuare un unico cambiamento a livello globale.
Microsoft prevede di offrire un app store per i giochi
Bloomberg riporta che Microsoft ha confermato di avere tutte le intenzioni di offrire un App Store proprietario per diffondere principalmente i giochi su iOS.
Microsoft Corp. sta parlando con partner per lanciare un negozio di giochi per dispositivi mobile che sfiderà la posizione dominante di Apple e Google nel settore, secondo Phil Spencer, che guida la divisione di videogiochi Xbox dell’azienda.
“È una parte importante della nostra strategia e qualcosa su cui stiamo lavorando attivamente oggi non solo da soli, ma parlando anche con altri partner che vorrebbero vedere più scelta su come possono monetizzare sul telefono”, ha detto Spencer in un’intervista a San Paolo durante la convention di fumetti ed intrattenimento CCXP.
Notizie precedenti avevano indicato che l’azienda aveva pianificato di lanciare il negozio l’anno successivo e l’azienda ha più o meno confermato questa informazione.
L’esecutivo ha declinato di fornire una data specifica per il lancio del negozio online. “Non credo che ci vorranno anni, penso che sarà più presto di così”, ha detto.
Cosa significa tutto questo per gli utenti iPhone?
Ciò che probabilmente accadrà è che saremo in grado di andare sull’App Store di Apple e scaricare applicazioni che poi, una volta aperte, ci permetteranno di scaricare altre applicazioni e giochi.
In questo modo, le società inseriranno le applicazioni (o giochi) a pagamento nei loro store alternativi, in maniera tale da non dover ripartire i guadagni con Apple.
E’ possibile che i giochi inizino a costare qualcosina in meno, ma altri manterranno lo stesso prezzo. Questa sarà una scelta degli sviluppatori, tuttavia eliminare “la tassa” sul 30% dei guadagni che viene trattenuto da Apple sarà sicuramente una cosa positiva per aziende come Microsoft, Epic Games, Ubisoft e tante altre che si producono i giochi da sole. Offrire un prezzo più basso rispetto all’App Store, dovrebbe inoltre incoraggiare gli utenti a scaricare gli Store alternativi e utilizzare quest’ultimi per gli acquisti, i download e gli in-app purchase.
La maggior parte degli utenti iPhone continuerà ad utilizzare l’App Store
Tuttavia, sebbene la legge ci darà l’opzione di acquistare app da altri store, la scelta sarà nostra. Ci aspettiamo che la maggior parte dei proprietari di iPhone continuerà ad utilizzare l’App Store, per tre motivi.
- L’utente medio di iPhone probabilmente nemmeno saprà che esistono app store di terze parti, e anche coloro che lo sanno probabilmente continueranno a utilizzare l’App Store per abitudine.
- La comodità con Apple. Se abbiamo bisogno di un rimborso o desideriamo annullare un abbonamento, sappiamo che la società si occuperà di tutto questo per noi. Se compriamo altrove, dipenderemmo dal negozio di terze parti per gestire queste questioni. Inoltre le nostre informazioni sui pagamenti sono già salvate nell’iPhone e ci basta uno sguardo nel Face ID per comprare mentre altrove bisognerà compilare tutto da capo (almeno la prima volta).
- La sicurezza. Apple ha a lungo sostenuto di fare più di altri app store per escludere le app truffaldine. Anche se questa affermazione potrebbe essere un po’ dubbia, le persone potrebbero essere meno inclini a fidarsi di Microsoft.
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