In Europa Apple si trova ad affrontare il DMA per quanto riguarda la questione del diritto alla concorrenza ed ovviamente la sua posizione dominante in tantissimi settori la vedrà protagonista di svariati cambiamenti per uniformarsi alla nuova legge, tuttavia, “i guai” non riguardano soltanto l’Europa perchè anche il Regno Unito ha iniziato ad indagare e la Corte d’Appello di Londra ha stabilito che Apple detiene una posizione dominante anche nei browser mobile e nel cloud gaming.
La decisione della Corte d’Appello va ad annullare una precedente sentenza che aveva interrotto l’indagine, rafforzando le argomentazioni mosse dall’Autorità per la Concorrenza ed il Mercato del Regno Unito (CMA).
Nel novembre 2022, la CMA ha avviato un’indagine sulle restrizioni relative al cloud gaming e ai browser mobile messe in atto sia da Apple che da Google, suggerendo che le due aziende stavano ostacolando l’innovazione ed aumentando i costi per gli sviluppatori web, i fornitori di servizi di cloud gaming ed i produttori di browser. Inizialmente, questa decisione è stata annullata dal Tribunale di Appello per la Concorrenza (CAT), che ha concordato con Apple sul fatto che la CMA aveva impiegato troppo tempo per avviare un’indagine.
La recente sentenza della Corte d’Appello ha chiarito che la CMA ha agito entro i suoi limiti legali, respingendo l’argomentazione di Apple riguardo ai limiti temporali. La sentenza ha sottolineato che tali restrizioni si applicano solo ai processi di consultazione all’interno di uno studio di mercato e non limitano i poteri investigativi più ampi della CMA.
La corte ha evidenziato il ruolo della CMA nella promozione della concorrenza e nella tutela degli interessi dei consumatori, sottolineando le potenziali “gravi conseguenze” nel limitare questi poteri. L’indagine della CMA, che rimane in pausa in attesa della possibilità di Apple di appellarsi alla Corte Suprema, è pronta a riprendere gli sforzi per esaminare l’influenza dell’azienda nel mercato dei browser mobile e il suo approccio al cloud gaming sull’App Store.
La conseguenza di tutto ciò è che presto Apple potrebbe essere costretta a rivedere altre cose, oltre agli App Store alternativi e la messaggistica aperta, favorendo una maggiore concorrenza anche nei browser e nel cloud gaming.
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