Apple potrebbe continuare la sua tendenza di progettare internamente sempre più componenti, sviluppando i propri sensori fotografici. Questo passo permetterebbe all’azienda di avere un controllo maggiore su come l’iPhone scatta ed elabora le fotografie.
Negli anni, Apple ha gradualmente internalizzato la progettazione di molti componenti, affidandosi alle proprie idee piuttosto che a fornitori esterni. Ora, sembra che i sensori fotografici possano essere il prossimo obiettivo del produttore di iPhone.
Nella sua newsletter “Power On” per Bloomberg, Mark Gurman afferma che Apple sta considerando una “strategia interna” per la progettazione dei sensori fotografici. La fotografia è un punto di forza degli iPhone, come dimostra la campagna “Shot on iPhone“.
Tuttavia, il lavoro di progettazione potrebbe estendersi oltre l’iPhone. Con l’importanza delle fotocamere in settori come la realtà mista e i veicoli autonomi, sviluppare proprie fotocamere potrebbe migliorare i futuri modelli di Apple Vision Pro e della tanto vociferata Apple Car.
Progettare internamente permette alla società non solo di migliorare il funzionamento dei componenti, ma anche di pianificare più efficacemente gli sviluppi futuri e di integrare profondamente l’hardware con il software.
Questa non è la prima volta che Apple sposta la progettazione dai fornitori ai propri ingegneri. Ha già progettato i propri processori per gli iPhone e il chip Apple Silicon per i Mac.
I suoi sforzi per produrre un modem potrebbero risultare in nuovi componenti entro la fine del 2025. Il lavoro sulle celle della batteria potrebbe permettere agli iPhone di durare ancora più a lungo, anche se questo è ancora in fase esplorativa.
Infine, c’è lo sviluppo di un sensore di glucosio nel sangue non invasivo che potrebbe eventualmente essere integrato nell’Apple Watch. Si vocifera che questo progetto sia guidato da Tim Millet, capo del gruppo di architettura delle piattaforme di Apple.
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