Il CEO di Apple, Tim Cook, notoriamente riservato sulla sua vita privata, ha recentemente condiviso aspetti personali e professionali in un’intervista esclusiva con la cantante Dua Lipa. L’incontro, della durata di 45 minuti, ha offerto uno sguardo approfondito sulla vita del dirigente, toccando temi come la filantropia, l’ambiente e la sua carriera in Apple.
Raramente aperto sulla sua vita personale, Cook ha svelato dettagli intimi durante l’intervista. Ha parlato delle sue umili origini e della sua determinazione a raggiungere il successo. Ha raccontato di come, da adolescente, consegnavo giornali di notte e lavorasse in un fast food per finanziare gli studi all’Università di Auburn. Queste esperienze hanno plasmato il suo carattere e la sua visione del lavoro.
Entrando nel vivo della sua carriera, Cook ha ricordato i suoi 12 anni in IBM prima di unirsi ad Apple nel 1998. Ha espresso profonda ammirazione per Steve Jobs, sottolineando l’unicità della sua visione e il ruolo insostituibile di Jobs nella creazione di Apple. Secondo Cook, se Jobs fosse ancora vivo, sarebbe lui a guidare l’azienda.
Importante è stato il momento in cui Cook ha discusso della sua dichiarazione pubblica nel 2014, quando si è dichiarato gay. Questo passo ha rappresentato una pietra miliare nella lotta contro i pregiudizi nelle grandi aziende, non solo per la comunità LGBTQ ma anche per le donne. Inoltre, ha affrontato temi come l’uso eccessivo degli smartphone, specialmente tra i giovani, menzionando la funzione “Tempo di utilizzo” di Apple come un modo per promuovere un uso più consapevole della tecnologia.
L’intervista ha toccato anche l’impegno di Apple in pratiche ambientali e strategie climatiche, nonché l’uso responsabile delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. Cook ha sottolineato la sua dedizione all’uguaglianza e all’istruzione come pilastri fondamentali della sua visione aziendale e personale.
Di seguito, l’intervista completa:
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