Il noto sito di riparazioni iFixit ha recentemente inviato una petizione alla Federal Trade Commission degli Stati Uniti per richiedere nuove regole a favore del diritto alla riparazione, al fine di proteggere gli interessi dei consumatori.
La petizione di iFixit evidenzia alcuni ostacoli imposti dai produttori che limitano la capacità di clienti e officine indipendenti di riparare i loro dispositivi elettronici. Questi ostacoli includono, ad esempio, viti proprietarie o riparazioni che necessitano di autenticazione software, una pratica utilizzata da Apple. iFixit vuole che la FTC prenda in considerazione le seguenti regole:
- I componenti di consumo dovrebbero essere sostituibili e facilmente reperibili per tutta la vita utile del prodotto.
- I componenti che si rompono frequentemente dovrebbero essere facilmente sostituibili e disponibili come parti di ricambio.
- I consumatori dovrebbero poter scegliere di portare i prodotti danneggiati in un’officina di riparazione a loro scelta o effettuare la riparazione da soli.
- Quando un produttore interrompe il supporto per un prodotto, le sue funzioni chiave dovrebbero rimanere intatte e un’officina indipendente dovrebbe poter continuare a eseguire riparazioni.
- Componenti identici di due dispositivi identici dovrebbero essere interscambiabili senza intervento del produttore (cosa che attualmente non avviene con i dispositivi Apple).
- Le officine indipendenti di riparazione non dovrebbero essere obbligate a riferire le informazioni personali identificabili dei clienti al produttore.
In Francia, le leggi sul diritto alla riparazione obbligano i produttori a fornire un punteggio di riparabilità dei dispositivi, che indica quanto sia facile o difficile ripararli. iFixit suggerisce che la FTC dovrebbe adottare una politica simile.
Il post del blog di iFixit sulla petizione esprime la speranza che la FTC prenda in considerazione la richiesta, pur riconoscendo che lo sviluppo e l’attuazione di tali regole potrebbero richiedere anni.
Apple ha supportato la legge sul diritto alla riparazione della California ad agosto, guadagnando l’elogio di iFixit, ma al momento non esiste un mandato federale equivalente per il diritto alla riparazione. Apple in ottobre ha sostenuto l’iniziativa per una legge nazionale sul diritto alla riparazione che “bilanci la riparabilità con l’integrità del prodotto, l’usabilità e la sicurezza fisica”.
La società di Cupertino ha appoggiato in particolare la legge della California perché richiede che le parti siano fornite dal produttore e non consente l’utilizzo di parti provenienti da terze parti. Tuttavia, la legge della California non include alcune delle disposizioni specifiche proposte da iFixit, come la possibilità di scambiare componenti tra due dispositivi identici o la possibilità di effettuare riparazioni senza legare i componenti all’IMEI del dispositivo.
Sebbene iFixit abbia lodato Apple per il sostegno alla legge della California sul diritto alla riparazione, il sito ha abbassato il punteggio di riparabilità dell’iPhone 14 da 7/10 a 4/10 a settembre a causa del modo in cui la società collega i componenti di riparazione a un dispositivo specifico, richiedendo una validazione.
Al momento non sappiamo se, una volta approvate, le regole arriveranno anche in Italia, facilitando così la riparazione di tutti i nostri dispositivi elettronici.
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