Quando abbiamo pubblicato gli ultimi risultati finanziari di Apple, abbiamo visto che i nuovi iPhone stanno venendo meno rispetto all’anno precedente ed abbiamo anche scritto che il motivo è strettamente legato alle vendite in Cina che continuano a diminuire mentre in occidente restano stabili.
In Cina si sta assistendo all’incredibile rinascita di Huawei come concorrente nel mercato degli smartphone premium.
Huawei stava diventando fortissimo anche negli Stati Uniti ma poi, nel 2020, il governo ha imposto delle sanzioni tecnologiche alla Cina, bloccando l’esportazione del chip 5G dagli Stati Uniti e la rimozione dei servizi Google.
Per ovvi motivi le vendite di Huawei sono crollate ma l’azienda non si è persa d’animo. In un primo momento ha lanciato una divisione più piccola, Honor, che in breve tempo ha guadagnato un ruolo di tutto rispetto nel panorama degli smartphone di fascia media e bassa ed ora, con il nuovo Mate 60, è riuscita a produrre un nuovo smartphone premium con chip 5G prodotto interamente in Cina, qualcosa che gli esperti del settore consideravano impossibile nel lasso di tempo disponibile.
Huawei sta letteralmente risorgendo e lo sta facendo a discapito di Apple che continua a perdere terreno in Cina.
“Il chiaro protagonista di ottobre è stato Huawei con la sua inversione di tendenza grazie ai dispositivi Mate 60. La crescita è stata eccezionale con una forte copertura mediatica sul nuovo chipset ‘Made in China’”, osserva l’analista cinese Archie Zhang. “La domanda continua ad essere a doppia cifra e stiamo anche assistendo ad un effetto halo, con altri modelli Huawei che hanno ripreso a vendere bene.”
Ad Ottobre infatti, le vendite di Huawei sono cresciute dell’83% mentre quelle di Apple sono cresciute dell’11%, molto meno di quanto ci si aspettava a poche settimana dal lancio dei nuovi modelli.
Per il mese di Novembre c’è un altro grande colosso da sfidare ed è Xiaomi con il suo Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Pro, due nuovi smartphone che nella prima settimana di vendita hanno stabilito un vero e proprio record e che continua a vendere bene. In 10 giorni sono state vendute 1,45 milioni di unità, risultati che Xiaomi non aveva mai ottenuto prima nel segmento Premium.
Xiaomi sta raccogliendo i frutti del suo nuovo HyperOS e di specifiche tecniche di alta fascia ad un prezzo di vendita “relativamente contenuto”.
Ci avviciniamo alla Stagione dei regali e sarà l’ultima occasione per Apple di recuperare terreno, altrimenti anche i prossimi risultati fiscali registreranno un calo.
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