Apple ha recentemente presentato i suoi nuovi modelli di MacBook Pro da 14 e 16 pollici, equipaggiati con i chip di ultima generazione M3, M3 Pro e M3 Max.
Tuttavia, secondo quanto emerso da un test di Geekbench 6 individuato da Vadim Yuryev, co-conduttore del canale YouTube Max Tech, il chip M3 Pro con CPU a 12 core mostra un incremento di prestazioni CPU solo leggermente superiore rispetto al suo predecessore M2 Pro, anch’esso con CPU a 12 core. Si tratta di un singolo risultato di benchmark, quindi sono necessari ulteriori dati per confermarne l’accuratezza.
Il risultato del benchmark indica per il M3 Pro un punteggio in single-core di 3.035 e in multi-core di 15.173. Se questi dati fossero confermati, il M3 Pro offrirebbe prestazioni fino al 14% superiori rispetto al M2 Pro in single-core, ma solo fino al 6% in più in multi-core, per i compiti e i flussi di lavoro più esigenti.
Entrambi i chip, M2 Pro e M3 Pro, sono dotati di una CPU fino a 12 core, ma l’M3 Pro dispone di sei core ad alte prestazioni e sei core per l’efficienza, mentre il M2 Pro ne ha otto ad alte prestazioni e quattro per l’efficienza. Nonostante l’M3 Pro sia prodotto con il processo a 3nm di TSMC, rispetto ai 5nm del M2 Pro, i guadagni di prestazione risultano limitati a causa dei due core ad alte prestazioni in meno. Inoltre, il chip M3 Pro ha una larghezza di banda della memoria ridotta del 25% e un core GPU in meno rispetto al M2 Pro.
Con questa configurazione dei core ad alte prestazioni, Apple ha voluto marcare una distinzione più netta tra l’M3 Pro e l’M3 Max, quest’ultimo con fino a 12 core ad alte prestazioni. Di conseguenza, l’M3 Pro risulta essere solo marginalmente più veloce dell’M2 Pro.
I risultati di Geekbench 6 diffusi all’inizio di questa settimana indicano che l’M3 Max è fino al 45% più veloce del M2 Max, mentre il chip M3 standard è fino al 20% più veloce del M2 standard, rendendo l’M3 Pro il chip con il minor incremento prestazionale della serie. Naturalmente, quest’ultimo rappresenta comunque un significativo passo avanti per coloro che passano da un Mac con processore Intel. Inoltre, l’M3 Pro è fino al 20% più veloce del chip M1 Pro, segnando un miglioramento apprezzabile.
Come sempre, i benchmark sono un punto di riferimento utile, ma le prestazioni nel mondo reale possono variare.
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