Ieri Disney+ ha ufficialmente lanciato l’abbonamento Standard supportato da pubblicità a 5,99€ al mese. La cosa ormai non ci sorprende perchè prima di lui c’è stato Netflix, il cui piano supportato da pubblicità oggi compie un anno.
La dirigenza dell’azienda si dichiara molto soddisfatta ed in 12 mesi questa tipologia di abbonamento è riuscita a raggiungere i 15 milioni di utenti attivi ogni mese:
“Il nostro obiettivo è quello di costruire un servizio migliore e più ampio di quello già esistente. Vogliamo modellare il futuro della pubblicità su Netflix e consentire ai professionisti del marketing di raggiungere le incredibili comunità di fan che seguono i nostri imperdibili film e serie TV.”
In questo primo anno Netflix ha già fatto importanti progressi per quanto riguarda le funzionalità di misurazione, realizzate in collaborazione con Microsoft Advertising, ed ha pubblicato procedure di verifica di terze parti con partner come Integral Ad Science e DoubleVerify. Netflix ha inoltre iniziato a misurare l’impatto pubblicitario con EDO Inc. ed ha lanciato Nielsen ONE Measurement negli Stati Uniti.
Adesso Netflix, oltre ai classici spot pubblicitari da 15 e 30 secondi, è pronta ad accogliere anche pubblicità di 10, 20 e 60 secondi in tutto il mondo.
Inoltre, sono state ampliate le categorie disponibili che adesso includono anche servizi di dating, servizi finanziari avanzati ed il settore farmaceutico.
Nuovi benefici per gli utenti abbonati tramite piano Standard supportato da pubblicità
Dopo la recente rimozione del piano Base, che prevedeva il download offline dei film e delle serie tv, Netflix ha deciso che entro la fine di questa settimana inizierà ad offrire la funzione Download anche agli utenti abbonati con il supporto delle pubblicità.
Guardando al futuro invece, Netflix sta implementando il nuovo formato di pubblicità “Binge” (nome provvisorio). Sostanzialmente, quando gli utenti iniziano a guardare una serie TV, episodio dopo episodio in maniera continua, le pubblicità appariranno soltanto per i primi 3 episodi, dopodichè tutti quelli successivi potranno essere visti senza alcuna pubblicità.
Infine, all’inizio del prossimo anno, Netflix introdurrà anche la possibilità di mostrare un codice QR durante la riproduzione delle pubblicità, per incentivare gli utenti a visitare un determinato sito web inquadrando il codice con la fotocamera dello smartphone.
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