Apple ha finalmente compiuto il grande passo. Dopo aver reso il MacBook Pro da 14 pollici più economico, l’azienda ha deciso di interrompere la produzione dell’ultimo MacBook Pro con Touch Bar.
Nel 2016, Apple lanciò la Touch Bar come sostituta dei tasti funzione fisici. Questa tecnologia debuttò con i primi MacBook Pro dotati di porte USB-C. Una tastiera meno affidabile, la rimozione del MagSafe, dello slot per schede SD, dell’HDMI e la transizione da USB-A a USB-C, hanno reso l’inizio dell’era della Touch Bar piuttosto turbolento.
La Touch Bar è rimasta un’esclusiva del MacBook Pro nonostante ci fosse un certo interesse per il suo utilizzo anche sui MacBook Air e sugli iMac. La mancanza di uniformità nella disponibilità della Touch Bar ha reso meno prioritario il suo supporto da parte degli sviluppatori di terze parti. Inoltre, Apple non le ha mai dedicato particolare attenzione nelle revisioni di macOS.
Il processo di eliminazione della Touch Bar è iniziato con il restyling del MacBook Pro, che ha portato all’attuale design. I MacBook Pro da 14 e 16 pollici con chip Apple Silicon hanno ripristinato la fila di tasti funzione fisici. Nel frattempo, Apple ha continuato ad aggiornare il MacBook Pro da 13 pollici con Touch Bar con i chip M1 e M2.
Il MacBook Pro da 13 pollici sarà ancora disponibile presso l’Apple Store e presso i rivenditori fino ad esaurimento delle scorte.
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