All’inizio di questo mese, vi abbiamo riferito che Apple sta sviluppando un nuovo sistema che consentirà ai suoi dipendenti di aggiornare gli iPhone ancora nella loro confezione. Con il rilascio della prima beta di iOS 17.2 agli sviluppatori, 9to5Mac è stato in grado di confermare l’esistenza di questo sistema.
Apple ora può aggiornare via wireless gli iPhone sigillati
Secondo Gurman, il nuovo sistema è in fase di sviluppo affinché Apple possa aggiornare via wireless gli iPhone sigillati per consegnarli ai clienti con il software più recente disponibile. L’azienda avrebbe deciso di investire in questo sistema dopo essere stata costretta a rilasciare un aggiornamento day-one per i modelli di iPhone 15 per risolvere un grave bug durante la configurazione.
Curiosamente, l’SDK della beta di iOS 17.2 che accompagna l’ultima beta di Xcode 15.1 conferma sostanzialmente l’arrivo di questo nuovo sistema di aggiornamento software. Ci sono tre nuovi framework interni denominati FactoryOTALogger, FactoryOTANetworkUtils e FactoryOTAWifiUtils che abilitano gli aggiornamenti firmware OTA wireless utilizzando uno speciale dispositivo esterno.
Questo è in linea con quanto riferito da Gurman, poiché il giornalista ha descritto il sistema come un “dispositivo simile a un pad proprietario su cui i dipendenti possono posizionare le scatole degli iPhone”. La funzione non è destinata agli utenti finali ed è chiaramente contrassegnata come interna nei codici visualizzati da 9to5Mac. In futuro, ciò consentirà ad Apple di evitare gravi bug il primo giorno installando aggiornamenti iOS su iPhone sigillati.
Questo sistema potrebbe anche essere utile per aiutare Apple a ripristinare il firmware dei dispositivi iOS senza la necessità di un cavo. Negli ultimi anni, Apple ha lavorato a nuove tecnologie per aiutare gli utenti a ripristinare dispositivi come Apple Watch e Apple TV quando si bloccano, poiché questi dispositivi non possono essere collegati a un computer.
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