Apple e Google stanno disattivando gli aggiornamenti del traffico in tempo reale nelle loro rispettive app di navigazione in Israele e nella Striscia di Gaza, a causa del conflitto tra Hamas e Israele.
Il confronto tra le forze israeliane e Hamas ha causato numerose vittime e ostaggi, con un bilancio che ha superato i 5.000 morti a Gaza lunedì, secondo quanto riportato dalle Nazioni Unite. Mentre le ostilità continuano a intensificarsi, anche i colossi tecnologici stanno intervenendo.
Le app Google Maps, Waze e Apple Maps stanno disabilitando gli aggiornamenti del traffico nelle aree di Israele e della Striscia di Gaza. Questa modifica viene apportata per impedire che le app vengano utilizzate per determinare i movimenti di veicoli e truppe nelle aree interessate.
Fonti di Bloomberg affermano che i dati vengono rimossi su richiesta delle Forze di Difesa Israeliane (IDF).
In una dichiarazione, la portavoce di Google Maps, Carlone Bourdeau, ha spiegato l’entità del divieto. Gli automobilisti saranno ancora in grado di conoscere il tempo stimato di arrivo basato sulle condizioni del traffico in tempo reale, ma non dove il traffico è più intenso.
“Come abbiamo già fatto in precedenza in situazioni di conflitto e in risposta alla situazione in evoluzione nella regione, abbiamo temporaneamente disabilitato la possibilità di visualizzare le condizioni del traffico in tempo reale, pensando alla sicurezza delle comunità locali”, ha dichiarato Bourdeau. “Chiunque si stia dirigendo verso una destinazione specifica riceverà comunque percorsi e tempi di arrivo stimati che tengono conto delle condizioni attuali del traffico.”
Si ritiene che anche Apple abbia aderito alla richiesta delle IDF. Né le IDF né Apple hanno rilasciato commenti sulla situazione.
L’uso dei dati sul traffico in tempo di guerra è un fenomeno relativamente moderno e un utilizzo non intenzionale della tecnologia. Ad esempio, all’inizio del 2022, sono emerse segnalazioni di “ingorghi stradali” su Google Maps che si sono poi rivelati essere movimenti di truppe nella guerra tra Russia e Ucraina.
Leggi o Aggiungi Commenti