Gli smartphone ormai offrono varie soluzioni di ricarica e gli utenti spesso ci chiedono quale sistema è raccomandabile da utilizzare.
C’è chi si ostina a ricaricare lo smartphone con vecchissimi alimentatori a 5W, chi invece utilizza la ricarica wireless o MagSafe, chi si affida agli alimentatori da 20W oppure quelli da 30W. Un test ci viene in soccorso e ci permette di capire il sistema di ricarica ideale.
Gli iPhone 14 e 15 supportano una velocità di ricarica massima pari a 27W, pertanto, chi vuole utilizzare la ricarica rapida ha due opzioni di scelta: un alimentatore da 20W oppure un alimentatore da 30W.
La prima parte di questo test ci suggerisce che tra i due alimentatori rapidi quello più consigliato è senza dubbio il modello da 20W. E’ stato infatti appurato che, sebbene gli iPhone raggiungano al massimo i 27W si tratta soltanto di una velocità ipotetica in quanto risulta difficile da raggiungere ed in ogni caso non dura a lungo. Nel test che potete vedere a fine articolo, con il caricatore da 20W si è raggiunta una velocità massima di 18,5W mentre con il caricatore da 30W si è raggiunta una velocità massima di 24,8W. Naturalmente bisogna tener conto che man mano che la batteria si ricarica, la velocità continua a diminuire.
Confrontando due iPhone 15 Pro Max che si ricaricano contemporaneamente con alimentatori da 20W e 30W si è notato che quello più potente termina l’operazione in 2 ore e 11 minuti, mentre quello meno potente impiega soltanto 10 minuti in più: 2 ore e 21 minuti. La differenza è davvero piccola ma una fotocamera termica evidenzia che l’alimentatore da 30W scalda un pochino in più lo smartphone ed inoltre è anche più grande e più scomodo da trasportare.
Nella seconda parte del test viene confrontato l’alimentatore da 12W con quello da 5W. Anche in questo caso le velocità effettive che si raggiungono sono decisamente inferiori. Quello da 12W riesce a toccare un picco massimo di 6,8W mentre quello da 5W riesce a ricaricare ad una velocità massima di 4.6W. I tempi di ricarica crescono inesorabilmente: si parla di 4 ore e 4 minuti per il primo e ben 5 ore e 44 minuti per il secondo.
A questo punto bisogna mettere tutto in tabella ed analizzare i Pro ed i Contro.
Temperature massime raggiunte dallo smartphone:
- 30W: 45,44 °C
- 20W: 41,66 °C
- 12W: 35,55 °C
- 5W: 34,44 °C
Temperature massime raggiunte dagli alimentatori:
- 30W: 35,55 °C
- 20W: 37,22 °C
- 12W: 51,66 °C
- 5W: 71,66 °C
Sebbene l’alimentatore da 5W sia quello che scalda meno lo smartphone, raggiunge però delle preoccupanti temperature fino a 71 °C che, alla lunga, potrebbero causare danni ai circuiti e provocare danni anche allo smartphone collegato.
L’alimentatore che offre le migliori prestazioni e con livelli di temperature assolutamente in regola è ancora una volta quello da 20W.
Qual è il modo ideale per ricaricare un iPhone?
In definitiva, possiamo concludere l’articolo dicendo che il modo migliore per ricaricare l’iPhone è tramite cavo, utilizzando un alimentatore da 20W tra quelli originali Apple o di altre aziende certificate come Samsung, Anker e così via. Evitate alimentatori acquistati dal cinese sotto casa oppure online ma di un brand che non conoscete o di cui non potete fidarvi. Esteticamente sembrano tutti uguali ma all’interno cambiano molto.
Considerando che l’alimentatore da 20W ricarica l’iPhone in poco tempo, di notte è raccomandabile utilizzare l’opzione offerta da Apple sulla ricarica ottimizzata (Impostazioni > Batteria > Stato e carica della batteria > Ottimizzazione della carica > Caricamento ottimizzato).
Con quest’opzione attiva, l’alimentatore da 20W impiegherà circa un oretta per ricaricare il vostro smartphone fino all’80% poi si “fermerà” in maniera tale da non lasciare la batteria per troppe ore carica al 100% (situazione in cui si deteriora maggiormente). L’ultimo 20% di ricarica verrà effettuato pochi minuti prima della sveglia oppure (secondo le vostre abitudini che vengono apprese automaticamente dallo smartphone) pochi minuti prima del vostro orario in cui siete soliti svegliarvi.
Con l’alimentatore da 20W combinato alla ricarica ottimizzata, lo smartphone e l’alimentatore stesso non subiranno surriscaldamenti e la batteria durerà più a lungo.
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Anker Caricatore Nano iPhone, 20 W PIQ 3.0, mini PowerPort III USB-C per iPhone 12/12 Mini/12 Pro/12 Pro Max, Galaxy, Pixel 4/3, iPad Pro, AirPods Pro (cavo di ricarica non incluso)
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Nota: Anche la scelta del cavetto USB-C non dovrebbe essere casuale. Anch’esso ricopre un ruolo molto importante. Vi consigliamo di leggere la nostra guida:
Ecco il video che mostra tutti i test effettuati (in inglese):
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