Questa settimana, Spotify ha lanciato una funzionalità innovativa che potrebbe cambiare il modo in cui ascoltiamo i podcast: la traduzione vocale basata sull’intelligenza artificiale. Questa funzione, denominata “Voice Translation“, permette di tradurre i podcast in diverse lingue mantenendo la voce originale del podcaster.
La tecnologia alla base di questa funzione è stata sviluppata da Spotify in collaborazione con OpenAI. Il sistema impara la voce e lo stile dell’oratore originale e, successivamente, traduce il contenuto in un’altra lingua. Secondo Spotify, ciò garantirà un’esperienza di ascolto “più autentica”, molto più personale e naturale rispetto al doppiaggio standard. L’ascoltatore avrà la sensazione che sia lo stesso podcaster a parlare in un’altra lingua, mantenendo le sue caratteristiche vocali distintive.
Attualmente, Spotify sta testando questa funzione in collaborazione con noti podcaster come Dax Shepard, Monica Padman e Bill Simmons. Gli episodi tradotti con questa tecnologia saranno disponibili in spagnolo, francese e tedesco, sia per episodi già esistenti che per quelli futuri.
Gli episodi tradotti saranno accessibili a tutti gli utenti di Spotify, sia Premium che Free. Al momento, è già disponibile un pacchetto di episodi tradotti in spagnolo, mentre le versioni in francese e tedesco verranno rilasciate nelle prossime settimane. Spotify spera che questo programma pilota offra spunti preziosi per migliorare e ampliare la funzione in futuro.
Da parte sua, Apple non ha ancora introdotto uno strumento simile per la sua piattaforma Podcasts. Tuttavia, con iOS 17, la società ha presentato una funzione chiamata “Voce Personale”, che consente di replicare la propria voce attraverso l’AI. Sebbene attualmente sia focalizzata sull’accessibilità, è plausibile che Apple possa sfruttare questa tecnologia in altri ambiti in futuro.
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