Il commissario europeo per l’Industria, Thierry Breton, ha esortato pubblicamente il CEO di Apple, Tim Cook, a rendere più aperto l’ecosistema di hardware e software della società, permettendo una maggiore concorrenza.
Dopo un incontro con Cook a Bruxelles, Belgio, Breton ha dichiarato:
“Il prossimo passo per Apple e altre grandi aziende tecnologiche, nell’ambito del DMA (Digital Markets Act), è di aprire le proprie porte ai concorrenti. Che si tratti di portafogli elettronici, browser o app store, gli utenti di iPhone dovrebbero poter usufruire di servizi competitivi offerti da diversi fornitori”.
Il Digital Markets Act dell’UE mira a limitare l’influenza delle grandi aziende tecnologiche. Le piattaforme designate come “gatekeeper” dovranno ora evitare di favorire i propri servizi rispetto a quelli dei concorrenti. Di recente, l’App Store, Safari e iOS sono stati ufficialmente riconosciuti come “gatekeeper”. A causa delle disposizioni del DMA, si prevede che Apple permetterà l’installazione di app da fonti esterne all’App Store su iPhone e iPad in Europa con un aggiornamento di iOS 17.
Breton ha anche espresso critiche all’argomento di Apple secondo cui la sicurezza e la privacy sono le ragioni della protezione del suo ecosistema chiuso.
“La regolamentazione dell’UE promuove l’innovazione, senza compromettere sicurezza e privacy”, ha sottolineato Breton.
Apple non ha rilasciato dichiarazioni in risposta ai recenti commenti di Breton.
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