Da quando abbiamo scritto l’articolo relativo al surriscaldamento anomalo ed eccessivo degli iPhone 15 Pro, qualcosa è iniziato a muoversi.
La notizia è stata riportata anche su altri blog internazionali ed i feedback da parte degli utenti si sono moltiplicati, così come i test effettuati per analizzare il problema.
Sono state effettuate altre misurazioni con telecamere ad infrarossi, rilevando temperature che superano anche i 48°C.
Tra i feedback ci sono utenti che sostengono di aver raggiunto temperature così alte da rendere lo smartphone “scomodo al tatto” o al punto tale da dover mollare la presa. Chi soffre di questo problema sostiene che si verifica praticamente sempre quando si utilizza la ricarica rapida ma tanti altri utenti dichiarano che succede anche durante il normale utilizzo dell’iPhone, la navigazione sui social, lo scatto di qualche fotografia e così via.
La parte più calda è quella a sinistra, in perfetta corrispondenza con la zona che ospita la scheda logica, proprio come aveva evidenziato la nostra immagine:
Quando la ricarica raggiunge il 70% o superiore, sembra raffreddarsi significativamente, ma tra il 25% ed il 60% lo smartphone è notevolmente caldo.
Oggi sull’argomento è intervenuto addirittura Ming-Chi Kuo, il noto analista, secondo il quale questi problemi non sono dovuti al chip A17 Pro a 3 nanometri bensì al design che ha dovuto subire dei compromessi a livello termico.
La mia indagine indica che i problemi di surriscaldamento della serie iPhone 15 Pro non sono correlati al chip A17 Pro a 3 nm. La causa principale è probabilmente legata ai compromessi fatti nella progettazione del sistema termico per ottenere un peso più leggero, come la ridotta area di dissipazione del calore e l’uso di un frame in titanio, che influisce negativamente sull’efficienza termica.
Anche Kuo è d’accordo con quanto avevamo esposto nell’articolo su iSpazio, ovvero che Apple potrà risolvere il problema con un aggiornamento software tuttavia deve farlo nel modo giusto:
“Apple potrebbe avere difficoltà a realizzare miglioramenti significativi senza compromettere le prestazioni del chip.
Si prevede che Apple affronterà questo problema tramite aggiornamenti software, ma i miglioramenti potrebbero essere limitati dal momento che bisogna ridurre le prestazioni del processore. Se Apple ridurrà troppo la potenza, andrà a “castrare” l’A17 Pro ma se non lo fa abbastanza, gli iPhone continueranno a scaldarsi troppo. Questo problema va affrontato con urgenza altrimenti potrebbe avere un impatto molto negativo sulle vendite e sul ciclo di vita della serie iPhone 15 Pro in titanio.”
Se Kuo avesse ragione, allora non si spiega perchè alcuni iPhone 15 Pro e 15 Pro Max non sembrano essere soggetti a questi problemi mentre altri invece si. Tra i feedback dei nostri utenti una percentuale molto bassa di persone si ritrovino ad affrontare questo problema. Le lamentele ci sono arrivate, e non sono poche, ma rapportando il tutto al numero dei nostri lettori allora possiamo dire che la percentuale non è altissima.
Continuate a farci sapere se riscontrate problemi di surriscaldamento eccessivo oppure no.
Aggiornamento: Apple ha rilasciato delle dichiarazioni ufficiali in merito al problema. Leggete questo articolo:
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