Sam Kohl di AppleTrack ha effettuato primi drop test per l’iPhone 15 Pro. Dal video, emerge che i nuovi bordi arrotondati in titanio non offrono una maggiore resistenza alle cadute rispetto al robusto design dell’iPhone 14 Pro.
Sebbene la fascia piatta in acciaio inossidabile dell’iPhone 14 assorbiva gran parte dell’urto, sembra che i lati arrotondati in titanio dell’iPhone 15 Pro facciano propagare l’urto sia sul vetro anteriore che su quello posteriore, provocando diverse crepe.
Mettendo a confronto i bordi in titanio e in acciaio inossidabile, la fascia in acciaio inossidabile del 14 Pro tende a mostrare ammaccature e graffi più rapidamente. Tuttavia, la sua solidità strutturale sembra proteggere meglio il telefono nel complesso.
Oltre al passaggio da un bordo dritto a uno leggermente arrotondato, un altro aspetto da considerare è che le caratteristiche dell’acciaio inossidabile gli permettono di fungere da ammortizzatore in molte situazioni, flettendosi sotto pressione. Il titanio, al contrario, è più rigido, e ciò significa che qualsiasi urto si verifichi deve essere disperso in altre parti del dispositivo.
Mentre l’iPhone 14 Pro è rimasto in condizioni quasi perfette fino alla fine, il vetro dell’iPhone 15 Pro iniziava a rompersi circa a metà del test, con le prime crepe che apparivano sugli angoli. Cadute successive hanno causato danni sempre maggiori al vetro dell’iPhone 15 Pro, sia sul retro che sul davanti. Alla fine, la parte inferiore del display dell’iPhone 15 Pro ha smesso di funzionare completamente (mostrando solo pixel bianchi) ed il modulo della fotocamera posteriore si è staccato del tutto dalla scocca. Questa è una cosa che non si era mai vista prima!
Nota: Ci teniamo a sottolineare che test come questi non hanno alcuna attendibilità scientifica perché gli smartphone impattano al suolo in modi completamente diversi, con angolazioni diverse e da altezze diverse. Solitamente non pubblichiamo questo genere di video se non quelli effettuati con qualche strumento scientifico più avanzato e professionale ma questa volta abbiamo fatto un’eccezione perché non avevamo mai visto prima la scocca della fotocamera staccarsi in questo modo.
Precisiamo però che, probabilmente, questa situazione non è dovuta al titanio in sè bensì al diverso modo in cui Apple ha costruito lo smartphone. A partire dagli iPhone 15 infatti, l’azienda è riuscita a staccare la scocca posteriore dagli altri componenti, rendendo molto più semplice ed economica la riparazione del vetro posteriore rispetto al passato. Mentre prima venivano richiesti oltre 600€ per riparare il vetro posteriore, adesso bastano 198,99€. E proprio questo cambiamento dovrebbe essere stata la causa di tutto questo:
Sebbene l’iPhone 15 Pro potrebbe non essere resistente alle crepe quanto il 14 Pro, ha comunque dimostrato una buona resistenza. Sono state necessarie molteplici cadute su cemento per causare la rottura del vetro, e la protezione del vetro in Ceramic Shield ha fatto sì che ci volesse ancora più tempo perché il vetro del display mostrasse danni visibili.
Guarda il test di caduta completo qui:
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