Mentre Apple cerca di opporsi alla nuova legge europea, il Digital Markets Act (DMA), WhatsApp ha già iniziato i lavori per aggiungere l’interoperabilità con applicazioni di messaggistica di terze parti.
Cosa significa tutto questo?
L’Europa ha creato una legge volta a consentire la libera concorrenza, impedendo di favorire sempre le stesse aziende (colossi) dalle quali siamo ormai dipendenti.
Se domani uno sviluppatore realizzasse un’applicazione di messaggistica immediata simile a WhatsApp ma migliore sotto ogni punto di vista, nessuno inizierebbe ad utilizzarla perchè non avrebbe utenti mentre ormai WhatsApp raggiunge miliardi di persone e difficilmente se ne riesce a fare a meno. Questo costringe anche noi ad utilizzare WhatsApp perchè rappresenta l’unico modo per parlare con quella determinata persona.
Con il DMA, l’Europa ha stabilito che le applicazioni più grosse debbano aggiungere una funzione che le consente di ricevere messaggi anche da altre applicazioni nel caso in cui quest’ultime non risultassero installate. Ne consegue che anche un’app con un minor coinvolgimento di pubblico potrà avere le stesse possibilità di essere scelta da un utente in quanto i messaggi che andrà a scrivere verranno comunque recapitati al destinatario che invece ha scelto di restare con WhatsApp.
Apple ha fatto ricorso sostenendo che iMessage non è molto utilizzata in Europa e che quindi non ha bisogno di aggiungere questa interoperabilità ma WhatsApp (ed altre) non hanno scuse. Per questo motivo, nell’ultima beta per Android sono iniziati a spuntare dei segnali che mostrano uno stato dei lavori anche piuttosto avanzato.
Sembra infatti che WhatsApp abbia deciso di adottare questo tipo di approccio:
Quando un’app di terze parti invierà un messaggio su WhatsApp si aprirà un Thread (una finestra di conversazione) titolata “Chat di terze parti” ed al suo interno verranno mostrati tutti i messaggi ricevuti dalle varie applicazioni.
Non è ancora chiaro se verrà mostrato il nome dell’applicazione di origine ma sicuramente dovrebbe essere mostrato il nome del mittente in qualche modo.
Ebbene si, questo significa che se utilizzate Telegram e volete cancellare WhatsApp, potrete utilizzare Telegram per comunicare con persone che utilizzano WhatsApp e viceversa. Non sarete più costretti a tener installate entrambe (nel caso in cui ne preferiste soltanto una).
C’è ancora un pò di tempo per terminare i lavori: il DMA entrerà in vigore a partire da Marzo 2024. Vi terremo aggiornati.
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