Finalmente una buona notizia da parte di Apple, anche se bisognerà attendere ancora qualche mese, se non addirittura qualche anno, prima di poterne approfittare.
Apple ha investito la bellezza di 22,61 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo dall’inizio del 2023, e Tim Cook ha confermato che parte di questa spesa è destinata allo sviluppo di un’intelligenza artificiale generativa.
Molti esperti sono d’accordo nell’affermare che Apple sia davvero indietro nell’ambito dell’IA. Siri è stato il primo assistente virtuale a vedere la luce ma ad oggi risulta uno dei più limitati, poco utili e poco “comprensivi”. Quando è stato presentato ChatGPT, Google ha avuto la prontezza di sfoggiare Bard, che era già in lavorazione da tempo. Microsoft ha investito in OpenAI per accaparrarsi ChatGPT mentre Apple è rimasta praticamente all’asciutto.
In realtà, secondo quanto riportato da Reuters, sembra che un’IA generativa in realtà esista anche per Apple e che il suo sviluppo sia partito diversi anni fa, senza mai lasciare le pareti “sicure e segrete” dell’azienda.
“Abbiamo fatto ricerche su una vasta gamma di tecnologie dell’IA, inclusa l’IA generativa, da anni. Continueremo ad investire ed innovare per far avanzare in modo responsabile i nostri prodotti con queste tecnologie per arricchire la vita delle persone”, ha detto Cook. “Ovviamente stiamo investendo molto, e ciò si riflette nelle spese di ricerca e sviluppo che state osservando”.
Fino ad ora, Apple ha speso 22,61 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2023 per la ricerca e lo sviluppo, 3,12 miliardi di dollari in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Si dice che Apple stia lavorando internamente ad un prodotto simile a ChatGPT, anche se potrebbe non essere mai reso pubblico. Mark Gurman suggerisce che qualche app in grado di utilizzare l’intelligenza artificiale di Apple potrebbe arrivare nel 2024, mentre Ming-Chi Kuo ritiene che Apple sia più indietro rispetto a quella data.
Nonostante queste affermazioni e voci, Apple ha già lanciato prodotti basati su modelli avanzati di apprendimento automatico, come la fotocamera dell’iPhone, Siri e altro ancora. iOS 17 utilizza l’intelligenza artificiale per la correzione automatica della tastiera oppure per generare una voce digitale uguale alla nostra che potremo utilizzare per leggere le frasi al nostro posto, utilizzando la nostra voce. Queste novità si basano sullo stesso fondamento tecnologico utilizzato nei chatbot di intelligenza artificiale.
Sebbene Apple potrebbe non annunciare un SiriGPT nel prossimo futuro, di sicuro possiamo aspettarci altri progressi nell’intelligenza artificiale generativa. Molte persone sono convinte che l’AI di Apple sarà un assistente con il quale potremo chattare per ottenere un aiuto nello sviluppo di codice necessario per realizzare applicazioni con Xcode, il che non sarebbe affatto male.
ChatGPT è uno strumento davvero molto utile per lo sviluppo di applicazioni web ed è in grado di scrivere codice html, php, java ed in tanti altri linguaggi, incluso Swift sebbene a livelli “basici”. Apple potrebbe sicuramente introdurre un qualcosa che potrebbe rappresentare una vera e propria svolta per tutti gli sviluppatori, facilitando enormemente il loro lavoro o le operazioni più noiose e ridondanti trasformando una serie di istruzioni testuali in puro codice Swift perfettamente funzionante nelle applicazioni per iPhone.
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