I proprietari di iPad che hanno sostituito lo schermo presso un centro di assistenza di terze parti stanno segnalando che in seguito si manifesta un problema con l’Apple Pencil, e sembra essere una mossa deliberata da parte di Apple.
Per essere chiari, il problema non è limitato agli schermi di mercato aftermarket: si verifica anche quando uno schermo originale di un iPad viene rimosso e montato su un altro dispositivo identico.
Secondo quanto riportato da Arstechnica, il problema è stato individuato dall’azienda di riparazioni britannica iCorrect, dove un cliente ha portato un iPad con uno schermo parzialmente rotto. La parte restante dello schermo funzionava ancora e l’Apple Pencil funzionava perfettamente con esso.
iCorrect ha poi montato uno schermo proveniente da un altro iPad, ovvero un modello identico con un difetto diverso che lo rendeva inutilizzabile, e l’Apple Pencil non ha più funzionato correttamente. Quando si disegnava una linea diagonale, questa appariva frastagliata.
L’azienda sospettava che ciò potesse essere un altro caso in cui Apple collega un chip specifico a uno schermo specifico per bloccare le riparazioni di mercato secondario. Per verificare questa teoria, hanno estratto un chip di memoria dello schermo dal secondo iPad di ricambio e l’hanno montato sull’iPad difettoso. Questo ha risolto il problema, come si può vedere nel video in basso.
Il CEO di iCorrect, Ricky Panesar, ha dichiarato che gli schermi sostituiti su iPad Pro più recenti (di quinta e sesta generazione da 12,9 pollici e di terza e quarta generazione da 11 pollici) presentano il suddetto problema con la Apple Pencil:
“Hanno un chip di memoria che si trova sullo schermo e che è programmato per consentire il funzionamento dell’Apple Pencil solo se lo schermo è collegato alla scheda logica originale.”
Questa pratica di abbinare componenti diversi in modo che funzionino solo tra di loro è nota come “serialization” (serializzazione), poiché funziona collegando il numero di serie di un dispositivo al numero di serie di un componente all’interno di esso.
In passato, lo stesso problema è emerso con Touch ID e Face ID. Ad esempio, con iPhone 12 e 13, sostituire lo schermo significava che Face ID smetteva di funzionare, poiché il chip del controller dello schermo era abbinato al numero di serie del telefono.
Inizialmente, Apple ha sostenuto che ciò era per motivi di sicurezza, ma in seguito ha fatto marcia indietro dopo essere stata criticata da iFixit e altri, che lo hanno considerato un metodo per costringere le persone ad acquistare un nuovo iPhone. Anche allora, questa limitazione era inizialmente applicata solo agli Apple Store e ai centri di assistenza autorizzati, prima che uno strumento software fosse reso disponibile ad altre officine di riparazione.
Un gruppo di attivisti in Francia sostiene che la serialization sia effettivamente illegale nel Paese, in base a una legge del 2021 che mira a garantire che qualsiasi officina di riparazione possa sistemare i dispositivi per evitare che diventino rifiuti elettronici. In altre parti del mondo, invece, si tratta di un altro esempio di come Apple renda difficili le riparazioni fai-da-te e di terze parti.
Al momento, Apple non ha ancora risposto a una richiesta di commento riguardo al problema dell’Apple Pencil.
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