Tra pochi giorni ci sarà il Prime Day su Amazon, un evento straordinario di sconti su migliaia di prodotti appartenenti a qualsiasi categoria ma quest’anno c’è una novità importantissima.
Possiamo dire ufficialmente che si tratterà del primo evento di sconti in cui le offerte saranno reali e meno taroccate.
Quest’anno infatti, verrà ostacolata quella pratica ormai fin troppo utilizzata in cui i venditori tendono a gonfiare in maniera spropositata il prezzo di un prodotto per poi proporre degli sconti “ultra mega convenienti” ma che in realtà rappresentano soltanto un paio di euro in meno rispetto al prezzo precedente.
Questo cambiamento non riguarda soltanto Amazon ma anche i negozi fisici di qualsiasi tipo ed è dovuto alla direttiva Omnibus che ha modificato il Codice del Consumo. Nell’articolo 17-bis viene ora attribuito un nuovo significato al termine “Prezzo Precedente”.
In particolare, nel caso in cui venga fatta una promozione su un prodotto, e quindi ci sia un prezzo barrato con una percentuale di sconto, deve esserci chiaramente esposto al consumatore il prezzo precedente applicato dal venditore. Per prezzo precedente però adesso si intende il prezzo più basso che quel prodotto ha avuto nei 30 giorni precedenti.
Amazon si è già adeguata alla nuova direttiva, rispettandola in pieno e modificando la visualizzazione del prezzo precedente sbarrato. E’ cambiata anche la dicitura, passando da “presso precedente” a “prezzo più basso recente”, come potete vedere qui sotto:
Il prodotto che adesso costa 25,72€ è stato scontato soltanto del 5% negli ultimi 30 giorni. In passato, per questo stesso prodotto nel campo dedicato al prezzo precedente sarebbe stato mostrato il prezzo di listino (pari a 45€ per questo oggetto) mostrando poi una percentuale di sconto decisamente più alta e più fasulla di quell’attuale 5%.
Unieuro, Euronics e Mediaworld al momento stanno utilizzando un approccio diverso per essere comunque conformi alla direttiva. In particolare questi negozi online hanno completamente rimosso il prezzo precedente sbarrato, mostrando quindi soltanto il prezzo attuale di vendita dei prodotti.
Lo stesso cambiamento sta avvenendo anche sui volantini, mostrando soltanto il prezzo di vendita attuale come stratagemma per non mostrare il prezzo precedente sbarrato che differirebbe di molto poco rispetto a quello attuale:
Inutile dire che gli scontoni del 70% o dell’80% sui grandi elettrodomestici siano praticamente spariti da tutti i negozi della grande distribuzione.
Con queste premesse si pre-annuncia un Prime Day decisamente migliore e più onesto di qualsiasi altro evento di sconti precedente e come sempre, per non perdervi i migliori prodotti in offerta o quelli con lo sconto più alto, vi consigliamo di seguire il nostro canale Scontiamolo su Telegram.
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