Dopo aver introdotto una fotocamera da 48 MP sui modelli di iPhone 14 Pro, Apple potrebbe espandere il nuovo sistema di fotocamere all’intera gamma di iPhone 15.
Secondo ITHome, infatti, Sony sta chiedendo a TSMC di aiutarla a gestire gli ordini più impegnativi a causa della “mancanza di capacità produttiva”.
Il rapporto afferma che Apple è uno dei motivi per cui Sony sta avvertendo la pressione quest’anno, a causa di più smartphone della società dotati della fotocamera da 48 MP.
A causa del cambiamento la domanda per l’hardware è aumentata, mettendo a dura prova Sony. Il rapporto prosegue affermando che Sony potrebbe espandere ulteriormente il suo processo di back-end nel prossimo futuro.
Uno dei motivi per cui Sony è stata colpita da problemi di produzione è perché la configurazione della fotocamera, che passa da un doppio a un triplo strato, è più complessa. I recenti sensori CMOS di Sony si basano sulla tecnologia di stacking, che impila fotodiodi e circuiti di amplificazione.
Grazie a questo processo di produzione, le fotocamere di Sony beneficiano di sensibilità e migliori rapporti segnale/rumore, il che significa che le foto presentano meno rumore.
Secondo quanto riferito, TSMC gestirà elementi di produzione come i fotodiodi e gli strati logici. Nel frattempo, Sony si affiderà ad aziende come Tongxin Electronics e Caiyu per la produzione back-end.
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