Come ben sappiamo, Apple sarà costretta a consentire il sideloading delle applicazioni in tutta l’Unione Europea. Ciò nonostante, durante la WWDC23 e la presentazione di iOS 17 non se ne è parlato affatto.
La prima beta del sistema operativo è già stata rilasciata agli sviluppatori ma anche qui non si trova traccia della possibilità di installare applicazioni da fonti alternative all’App Store.
In un intervista al “The Talk Show” di Gruber, Craig Federighi è stato interrogato su questa cosa e ed il dirigente ha affermato che Apple si conformerò alla nuova legge dell’UE.
Si tratterà di un colossale cambiamento per Apple perchè per la prima volta aprirà il suo sistema operativo, consentendo a terze parti di installare del software senza essere stato prima rivisto ed approvato dall’App Store.
Per non perdere gli standard di sicurezza ai quali Apple ha abituato i suoi utenti, l’azienda starebbe pensando di aggiungere dei sistemi di sicurezza per il software distribuito al di fuori dell’App Store, in maniera analoga a quanto avviene su Mac. In primo luogo, gli utenti dovrebbero entrare nelle impostazioni ed abilitare arbitrariamente questa possibilità, successivamente, per ogni installazione apparirebbero diversi popup di notifica per comunicare agli utenti che installando software in questo modo si potrebbe compromettere la sicurezza del sistema e delle informazioni personali.
La posizione di Apple rispetto al sideloading delle applicazioni è ancora aspramente contraria ma, non avendo la possibilità di opporsi alla legge, l’azienda si limiterà ad implementarla soltanto nei Paesi dell’Unione Europea, quindi in America ed in altre aree geografiche non ci sarà.
Ecco quanto dichiarato da Craig Federighi:
“Vogliamo assicurarci che qualsiasi cosa facciamo sia quella giusta per i nostri clienti. Apple sta collaborando con l’UE per discutere della conformità di iOS”.
Craig non ha affermato esplicitamente che iOS 17 avrà il sideloading, ma suggerisce che Apple collaborerà con l’UE per cui alla fine questa opzione arriverà. Potrebbe anche non esserci nella versione finale di iOS 17 ma entro i tempi delimitati dalla legge potrebbe arrivare un aggiornamento di iOS che andrà ad aggiungere proprio questa funzione.
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