Ha richiesto degli anni ma finalmente Apple ha completato la transizione dai Mac Intel ai nuovi Mac alimentati da un processore Apple Silicon.
Come prima conseguenza diretta, Apple adesso non vende più Mac Intel, nè sul sito ufficiale nè negli Store fisici. Per gli utenti questo potrebbe significare che non passerà molto tempo prima che l’azienda interrompa gli aggiornamenti di macOS sui computer con la vecchia architettura.
Un pò di storia…
Questa non è la prima volta che i Mac passano da un’architettura ad un’altra. Nel 2005 Apple annunciò che avrebbe effettuato il passaggio dai processori PowerPC a quelli Intel. All’epoca Intel aveva processori molto più veloci ed efficienti e questo permise ad Apple di creare computer più moderni, come il primo MacBook Air.
Questa transizione terminò nell’agosto del 2006, addirittura in anticipo rispetto alle previsioni dall’azienda. L’anno successivo Apple rilasciò Mac OS X Leopard, l’ultima versione del sistema operativo a supportare i Mac PowerPC dopodichè si è passati a Snow Leopard che ha ufficialmente interrotto il supporto a questi computer.
Negli anni Apple ha nuovamente sentito la necessità di avere processori più potenti ed efficienti nei suoi computer e questa volta l’azienda ha deciso di costruirseli da sola, evitando di pagare e “far arricchire” aziende concorrenti. La transizione da Intel ad Apple Silicon è iniziata nel 2020 ed è terminata il 5 Giugno 2023: adesso tutti i Mac sono basati su un’architettura ARM.
Il 2024 potrebbe essere l’ultimo anno di aggiornamenti per i Mac con processore Intel, dopodichè, dal 2025 in poi, il supporto dovrebbe sparire completamente e le nuove versioni di macOS dovrebbero essere rilasciate soltanto per i Mac con Apple Silicon.
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