Gli utenti Windows devono assicurarsi di eseguire l’ultima versione di iTunes, ovvero la 12.12.9, per ottenere la protezione da una vulnerabilità di sicurezza scoperta di recente.
Apple ha rilasciato iTunes 12.12.9 il 23 Maggio per Windows 10 e successivi e questa versione risolve un problema che potrebbe consentire ad altre app dannose di ottenere privilegi elevati per installare malware sul computer. Sebbene Apple abbia già risolto il problema, Synopsys, la società di sicurezza che ha scoperto la falla, ha voluto condividere alcuni dettagli.
I privilegi utente, noti anche come autorizzazioni, definiscono cosa può fare un account utente su un sistema informatico. Sono una parte essenziale della sicurezza del sistema.
I privilegi possono includere la possibilità di aprire file, modificare ed eliminare dati o modificare le impostazioni di sistema. Gli utenti con privilegi da amministratore invece, possono fare di più, come installare nuove app e gestire gli account utente.
Sfruttando questa vulnerabilità di iTunes, qualcuno con privilegi utente limitati su un computer Windows, poteva sfruttare il sistema per acquisire autorizzazioni da amministratore. Ciò consentiva ai malintenzionati di ottenere l’accesso non autorizzato a dati sensibili, modificare o eliminare dati a cui normalmente non si potrebbe accedere e lanciare attacchi su altri computer all’interno della stessa rete.
L’applicazione iTunes crea una cartella, SC Info, nella directory C:\ProgramData\Apple Computer\iTunes come utente di sistema e fornisce il controllo completo su questa directory a tutti gli utenti. Dopo l’installazione, il primo utente che esegue l’applicazione iTunes può eliminare la cartella SC Info, creare un collegamento alla cartella di sistema di Windows e ricreare la cartella, la quale può essere successivamente utilizzata per ottenere i suddetti privilegi.
Tutte le versioni di iTunes precedenti alla 12.12.9 sono interessate da questa vulnerabilità, quindi coloro che eseguono versioni precedenti del software dovrebbero aggiornare il prima possibile l’app.
Leggi o Aggiungi Commenti