Ieri sera si è tenuto il Google I/O 2023, l’evento più importante dell’azienda in cui sono stati annunciati i nuovi smartphone e tablet Pixel ma anche diverse novità per quanto riguarda il software. In questo unico articolo andiamo ad analizzare tutto quello che c’è da sapere.
Google Pixel 7a
Si parte con il Google Pixel 7a, il successore di uno smartphone che ha venduto davvero bene nell’ultimo periodo, anche in Italia. I Pixel sono abbastanza economici ma integrano un hardware e delle caratteristiche software che non temono paragoni. In questo caso Google riesce a creare sia l’hardware che il software, proprio come fa Apple, e per questo motivo troviamo una serie di ottimizzazioni che non sono presenti in altri brand. Per molti i Pixel sono i migliori smartphone Android da acquistare.
Il design non introduce grosse novità ma dal punto di vista hardware troviamo un display OLED da 6,1 pollici con risoluzione Full HD+ ed una frequenza di aggiornamento a 90 Hz, un chip Google Tensor G2 con 8GB di RAM e 128GB di memoria interna di tipo UFS 3.1.
Sono due le fotocamere principali, una da 64MP con Quad PD Quad Bayer e OIS, ed una fotocamera ultra-grandangolare da 13 MP. Stessa risoluzione da 13 MP anche per la fotocamera frontale, batteria da 4.385 mAh con ricarica rapida cablata e 18W in wireless, sensore di impronte digitali sotto al display e certificazione IP67.
Il software è particolarmente ottimizzato per questo smartphone, assicurando una migliore efficienza energetica e con funzioni che vedremo poi meglio in seguito. Il punto di forza è sicuramente il prezzo di 509€. Il Google Pixel 7a è già disponibile all’acquisto su Amazon in varie colorazioni tra cui celeste, corallo, grigio antracite e bianco ghiaccio. In questa fase iniziale, chi lo acquista riceverà anche le cuffie Google Buds A-Series in omaggio.
Nuovissimo Google Pixel 7a - Cellulare 5G Android appena presentato da Google. In questa fase iniziale vengono offerte in omaggio anche le cuffie Pixel Buds A-Series (smartphone e cuffie disponibili in vari colori)
Google Pixel Fold
Passiamo al pezzo forte, si tratta del Google Pixel Fold, il primo pieghevole ufficiale di Google. In questi ultimi anni l’azienda ha adattato Android affinchè supportasse al meglio i pieghevoli ed ora che il sistema operativo è pronto ha sfornato uno smartphone decisamente molto interessante. Quando è chiuso, lo schermo ricopre l’intera superficie ed è già possibile eseguire qualsiasi tipo di azione da questo schermo esterno. All’occorrenza, tramite un meccanismo ad ali di farfalla, si può aprire sfornando uno schermo decisamente più ampio che trasformano il dispositivo in un tablet.
Ben 120 Hz come frequenza di aggiornamento dello schermo, processore Google Tensor G2 di ultima generazione, 12GB di RAM e 256 o 512GB di memoria interna.
Interessante anche il comparto fotografico con una fotocamera principale da 48MP, un grandangolo da 10,8 MP ed un teleobiettivo da 10,8MP e zoom ottico 5X che arriva fino a 20x in Super Res digitale. Internamente abbiamo una fotocamera da 9,5MP per il display esterno ed 8MP per la fotocamera che vediamo soltanto quando apriamo lo smartphone.
La batteria è da 4.821 mAh con il supporto alla ricarica rapida a 30W tramite cavo e 18W tramite wireless. Tante le ottimizzazioni software in questo caso, ad esempio, si potrà sfruttare Google Translate per comunicare con altre persone: aprendo lo smartphone, noi andremo ad utilizzare lo schermo interno mentre il nostro interlocutore potrà leggere le frasi, già tradotte nella sua lingua, attraverso lo schermo esterno. Il Google Pixel Fold può essere anche pieghato a 90 gradi ed appoggiato su una superficie come se fosse uno stand per scattare selfie, cosa che abbiamo già visto con l’Oppo Find N2.
Qui il prezzo sale vertiginosamente: si parla di 1899€ per la versione da 256GB di memoria e 2019€ per la versione con 512GB di memoria. Al momento non sappiamo ancora quando arriverà in Italia poichè il nostro Paese non fa parte della prima ondata di rilascio.
Google Pixel Tablet
Sebbene il Pixel Fold possa diventare una sorta di tablet, Google ha sfornato anche un dispositivo pensato proprio per avere uno schermo da 10,95″ LCD con 2560 x 1600 pixel di risoluzione. Anche qui troviamo il Google Tensor G2, 8GB di RAM e 128 o 256GB di memoria interna.
La particolarità di questa tablet sta in un supporto integrato nel retro del dispositivo. Questo ci permetterà di appoggiarlo su una scrivania con diverse inclinazioni per lavorare al meglio ma non finisce qui. Google ha creato anche un dock di ricarica molto particolare, con un altoparlante integrato. Quando torneremo a casa e vorremo ricaricare il tablet quindi, ci basterà inserirlo all’interno di questo Dock trasformando radicalmente la sua natura ed il suo scopo. Potrà quindi essere utilizzato come altoparlante, come schermo per gestire i dispositivi domotici e come cornice digitale, praticamente tutto quello che potrebbe fare un Echo Show di Amazon con un ampio schermo.
Oltre 50 app di Google sono state ottimizzate per il tablet, tra cui Google TV e Google Home e a queste si uniscono anche app di terze parti come Minecraft, Disney+ e Spotify.
La versione con 128GB di memoria costa 679€ mentre quella da 256GB costa 799€. Purtroppo nemmeno questo dispositivo arriverà in Italia, per il momento.
Novità software
wearOS 4
E’ il sistema operativo che alimenta gli smartwatch di Google. Nella nuova versione troviamo applicazioni completamente rinnovate tra cui Google Home, Gmail e Calendar. Inoltre è stato annunciato il supporto a WhatsApp, anticipando watchOS.
Android 14
Disponibile da ieri la beta 2 di Android 14 per gli sviluppatori. Tra le novità c’è una nuova schermata per personalizzare lo stile dell’orologio e le altre informazioni sulla Home.
Magic Editor
E’ un innovativo strumento di modifica che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per aiutarci a trasformare le foto in maniera semplice. Come possiamo vedere nel video, riusciamo a spostare un oggetto in una foto semplicemente selezionandolo e trascinandolo. Automaticamente il software riuscirà a generare i pixel mancanti, completando la foto. Con il Magic Eraser potremo cancellare oggetti o persone indesiderate dai nostri scatti e potremo anche selezionare il cielo o altre componenti di un’immagine per rimpiazzarli con altri, generati automaticamente per adattarsi bene alla nostra foto.
Immersive View
In Google Maps assisteremo all’evoluzione dello Street View che diventerà Immersive View. Ci permetterà di sorvolare un percorso visualizzando una rapida anteprima, come se fossimo degli uccelli. Vedremo le strade e tutto quello che dovremo attraversare grazie agli scatti reali.
Bard
Il modello di linguaggio generativo di Google adesso è disponibile in 180 Paesi e suppota anche il giapponese ed il coreano. A breve verrà aggiunto il supporto a 40 lingue. Bard adesso riesce ad incorporare anche immagini rilevanti nelle sue risposte. Sarà inoltre possibile partire da un’immagine prima di rivolgere delle domande a Bard.
Leggi o Aggiungi Commenti