Il manifesto con cui Satoshi Nakamoto presenta i Bitcoin al mondo fa parte dei file di sistema presenti all’interno di qualsiasi Mac a partire da macOS Catalina e nessuno ne conosce il motivo.
La scoperta è stata fatta dallo sviluppatore Andy Baio, che si è imbattuto in questo documento PDF mentre cercava di risolvere un problema con la sua stampante. Il file si intitola: Bitcoin: un sistema di moneta elettronica peer-to-peer e spiega dettagliatamente a cosa servono e come funzionano.
Esistono molti file nascosti su macOS che non vengono visualizzati a meno che l’utente non esegua una funzione o un test specifico.
Chiunque disponga di un Mac con macOS Mojave o versioni successive può vedere il PDF in questione digitando il seguente comando in Terminale:
open /System/Library/Image\ Capture/Devices/VirtualScanner.app/Contents/Resources/simpledoc.pdf
Se utilizziamo macOS 10.14 o versioni successive, il PDF dovrebbe aprirsi automaticamente in Anteprima.
Il documento può essere individuato anche tramite Finder, dopo aver abilitato la visualizzazione dei file nascosti:
Macintosh HD > Sistema > Libreria> Image Captur> Devices> Tasto destro su VirtualScanner> Mostra Contenuto pacchetto> Contents> Resources> simpledoc.pdf
Baio riferisce che il whitepaper di Bitcoin viene utilizzato come documento di esempio per un dispositivo chiamato “Virtual Scanner II”. Questo dispositivo è nascosto per alcuni utenti o non è installato per impostazione predefinita.
Ma perchè tra tutti i possibili documenti è stato scelto proprio questo? E’ la prima volta che la società mostra dell’interesse verso le criptovalute e fin ora non ne ha mai parlato in alcun articolo o evento ufficiale mostrando una totale estraneità alla cosa.
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