La Carta di Identità Elettronica adesso può essere abilitata come sistema per l’accesso nei siti della PA.
Il sito web cartaidentita.interno.gov.it è stato aggiornato con le nuove funzionalità tra cui la possibilità per gli utenti di attivare online le credenziali CIE (di livello 1 e livello 2) per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, cosa che fino ad ora risultavano possibili soltanto con lo SPID.
Come saprete per lo SPID il governo affronta un costo annuale di circa 50 milioni di euro per le società autorizzate a rilasciare le identità digitali tra cui Aruba, InfoCert, PosteItaliane e così via. L’attuale governo vorrebbe abolire lo SPID ma per il momento resta il sistema di autenticazione più diffuso e non può essere rimosso dall’oggi al domani. Ad ogni modo la soluzione più semplice da percorrere e la più economica sarebbe quella di utilizzare la CIE (Carta di Identità Elettronica).
Andiamo quindi a vedere come abilitare la vostra Carta di Identità Elettronica al fine di utilizzarla come sistema di accesso ai servizi online della PA, sostituendola allo SPID.
Guida: Come attivare la Carta di Identità Elettronica per sostituirla allo SPID
1. Se avete un iPhone o uno smartphone dotato di lettore NFC, vi consigliamo di iniziare scaricando l’app CieID (aggiornata di recente).
2. Apriamo l’app e clicchiamo sul tasto “Registra la tua carta“. La schermata successiva vi richiederà il codice PIN della carta: inseritelo, dopodichè dovrete appoggiare lo smartphone sulla carta di identità elettronica affinchè il lettore NFC possa abbinare la carta al vostro smartphone.
Se avete smarrito il codice PIN, è possibile utilizzare il codice PUK per reimpostarlo. Ma se avete perso il PIN sicuramente avrete perso anche il PUK e la buona notizia è che adesso non è più necessario recarsi al comune. Il PUK lo si può recuperare direttamente dall’app CieID consultando la sezione recupero PUK che si trova nella gestione della carta.
La procedura è guidata e ci saranno anche delle animazioni che vi faranno capire quando appoggiare lo smartphone sulla carta. Negli iPhone il chip NFC si trova nella parte superiore del telefono, quindi appoggiate alla carta la parte in corrispondenza della fotocamera.
3. Terminata con successo la registrazione, dovrete aprire il sito cartaidentita.interno.gov.it direttamente dal vostro browser.
Avendo già registrato la carta di identità nell’App CieID, procediamo cliccando il tasto “Entra con CieID“. Se invece per qualche motivo non siete riusciti a registrare la carta nell’app CieID allora procedete inserendo manualmente i vostri dati nella parte sottostante.
Cliccando il tasto “Entra con CIE” si aprirà l’altra applicazione dove dovremo effettuare il riconoscimento con Face ID. Successivamente dovremo ri-appoggiare il lettore NFC sulla carta fisica e finalmente potremo procedere con la conferma dei nostri recapiti a partire dal numero di telefono, sul quale poi riceveremo un codice di 4 cifre.
Una verifica analoga andrà fatta anche con l’indirizzo email, sul quale riceveremo ugualmente un codice da 4 cifre da inserire nel sito.
Alla fine ci saremo registrati correttamente. Non ci resta che riaprire CieID per cliccare il tasto Certifica il dispositivo. Arriverà un altro codice via SMS e poi dovremo scegliere un codice di 6 cifre (numeri e lettere) da abbinare all’applicazione (per fortuna il Face ID ci permetterà di non dover mai utilizzare questo ulteriore codice).
Abbiamo finito. D’ora in avanti, quando vorremo effettuare il login nei siti della Pubblica Amministrazione, invece di selezionare SPID potremo scegliere “Entra con CIE” e poi si potrà procedere in 2 modi:
Il primo con l’autenticazione tramite Face ID utilizzando l’app CieID e la scansione di un codice QR (come mostrato qui sotto), il secondo metodo invece sarà con l’autenticazione tramite NFC e la carta fisica da appoggiare sul lettore dello smartphone.
Vi consigliamo di procedere al più presto con la registrazione della vostra carta di identità elettronica, senza aspettare l’occasione in cui ne avrete necessità e dovrete svolgere prima tutte queste operazioni perdendo ancora più tempo.
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