Secondo quanto riferito da Mark Gurman, la funzionalità di monitoraggio della glicemia per Apple Watch non verrà presentata a breve e ci vorranno diversi anni prima che ciò accada.
A febbraio, il giornalista riferì che Apple ha compiuto importanti progressi con la sua tecnologia di monitoraggio della glicemia non invasiva, creata per consentire ai diabetici e ad altri di testare i propri livelli di glucosio nel sangue senza dover ricorrere agli appositi strumenti per l’automisurazione.
Il sistema di Apple utilizza un chip fotonico al silicio per far risplendere la luce di un laser sotto la pelle per determinare la concentrazione di glucosio nel corpo.
Nella newsletter “Power On“, Gurman ha affermato che Apple “deve ancora perfezionare gli algoritmi e i sensori” per portare la tecnologia sul mercato. Fondamentalmente, l’azienda deve anche “ridurlo alle dimensioni di un modulo che possa essere inserito dentro un Apple Watch”. Gurman ritiene che questo processo “richiederà almeno altri tre o sette anni”.
La società ha iniziato a lavorare su metodi alternativi di monitoraggio del glucosio dopo l’acquisizione di RareLight nel 2010. La società ha quindi utilizzato una startup chiamata Avolante Health LLC per sviluppare la tecnologia in una struttura segreta prima di trasferirla all’Exploratory Design Group (XDG ).
La società punta a diagnosticare agli utenti di Apple Watch il prediabete per incoraggiarli a cambiare il loro stile di vita prima che si sviluppi la malattia. Negli ultimi 10 anni ha anche condotto diversi test sull’uomo e sta già tenendo i primi colloqui per ottenere l’approvazione normativa in modo da poter utilizzare la tecnologia.
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