C’è una buona notizia per tutti gli utenti che sono soliti fare acquisti durante periodi di sconti o quando un negozio mette in atto delle promozioni.
Quante volte è capitato di leggere la parola SALDI per poi ritrovare gli stessi prezzi ai prodotti? Molti negozianti, sia online che nei negozi fisici, sono soliti “gonfiare” il prezzo precedente affinchè quello “scontato” risulti più appetibile ma in molti casi non si tratta di un vero e proprio sconto oppure la percentuale di risparmio è molto più bassa di quella che viene scritta sul cartellino.
Tutto questo sta per finire, o quasi. Grazie ad un decreto legislativo del 7 marzo, inserito in Gazzetta Ufficiale il 18 Marzo e che entrerà in vigore entro 90 giorni da questa data, qualsiasi tipo di rivenditore, sia online che nei negozi fisici, quando andranno ad indicare il prezzo precedente dovranno mostrare obbligatoriamente il prezzo più basso che quel prodotto ha mai raggiunto nei 30 giorni precedenti.
In questo modo non si potranno più gonfiare i prezzi un paio di giorni prima per poi partire con i saldi o gli sconti perchè il prezzo precedente che andrà mostrato dovrà essere quello più basso degli ultimi 30 giorni. Chi non rispetta questa regola e cercherà ancora di imbrogliare, rischierà una multa fino a 10 milioni di euro!
Il decreto tuttavia è poco specifico e non risponde concretamente a diverse casistiche come ad esempio a chi vende contemporaneamente online e nei negozi fisici. A tal proposito l’Italia dovrebbe aggiungere delle FAQ che consentiranno a tutti di capire come muoversi anche nelle situazioni in cui il decreto legislativo è poco chiaro.
Resta comunque un’ottima novità, da cui potremo trarre i migliori benefici su Amazon dove spesso e volentieri come “prezzo precedente” di un prodotto viene mostrato proprio quello originale di listino, mentre magari 2 giorni prima quello stesso prodotto costava già la metà.
Con il nuovo decreto Amazon (e tutti gli altri) dovranno mostrare come prezzo precedente quello più basso avuto negli ultimi 30 giorni. Nei prossimi mesi, al prossimo Black Friday o nel prossimo periodo di Saldi, vedremo le percentuali degli sconti precipitare vertiginosamente ma in questo modo gli utenti prenderanno più coscienza di quanto effettivamente stiano risparmiando, senza vedere cifroni altissimi come 50% o 70% quando effettivamente non è così.
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