Apple ha deciso di mettere in atto una serie di strategie piuttosto che licenziare i propri dipendenti.
In un periodo in cui tutto il settore tecnologico è in crisi e molte aziende stanno licenziando migliaia di dipendenti, Apple va ancora una volta contro corrente, portando avanti un approccio più ponderato e bilanciato.
La maggior parte delle aziende che in questo momento si trovano in difficoltà, sono quelle che durante la pandemia hanno continuato ad assumere personale, cosa che l’azienda di Cupertino non ha fatto.
La crisi che sta attraversando Apple è sicuramente meno grave rispetto agli altri. Nell’ultimo trimestre infatti, ha guadagnato circa 30 miliardi di dollari con un calo del 5% delle vendite dovuto principalmente alla mancanza di componenti e di iPhone 14 Pro, risultati introvabili fino a dicembre. Inoltre, il valore delle azioni della società è salito di circa il 20% ed in un’ottica del genere i licenziamenti in massa sarebbero davvero ingiustificati.
Apple agisce sempre in maniera ponderata e con grande strategia. Lo stesso Tim Cook non ha mai nascosto che in futuro qualche taglio potrebbe arrivare ma solo se “la situazione dovesse risultare davvero critica”. Per il momento non si è ancora arrivati a questo e per arginare quel 5% in meno, Apple ha attuato piani diversi.
Secondo quanto riportato da Mark Gurman nei giorni scorsi, Apple ha sospeso le assunzioni in diversi team, ridotto i budget di alcuni team ed ha rimandato alcuni progetti, come quello sull’HomePod con display, per destinare il budget su progetti più importanti come il visore AR/VR.
Inoltre, il colosso di Cupertino ha scelto di non sostituire i dipendenti che lasciano spontaneamente l’azienda, ha ridotto i budget per le spese di viaggio e limitato alcuni trasferimenti.
Alcuni dipendenti degli Apple Store hanno rivelato che la società ha adottato una dura strategia per invogliare alle dimissioni. Mentre nei campus, i manager sono diventati più esigenti per quanto riguarda la presenza in ufficio. Viste queste mosse, i dipendenti temono licenziamenti nel caso in cui non soddisfino questi requisiti.
Insomma lavorare in Apple dev’essere diventato sicuramente meno bello rispetto al passato ma queste misure stanno salvando tanti posti di lavoro.
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