Ne avevamo già parlato in un articolo all’inizio dell’anno ma, a partire dal 1° Marzo 2023 Apple ha effettivamente aumentato il prezzo per la sostituzione delle batterie sui dispositivi fuori garanzia.
Si parla di 24€ in più quindi se in precedenza venivano addebitati fino a 75€ per ottenere una nuova batteria su un dispositivo Apple fuori garanzia, adesso il prezzo aumenta, raggiungendo i 99€. Questo, tuttavia non è il prezzo massimo che si raggiunge.
Per sostituire una batteria su tutta la lineup di iPhone 14, Apple richiede 119€, un prezzo rimasto inalterato dopo la rimodulazione. Da iPhone 13 a scendere, fino ad iPhone X, il prezzo per la sostituzione ammonta a 99€ ed infine, da iPhone 8 a scendere, il nuovo prezzo è di 79€.
L’aumento dei prezzi sulle batterie coinvolge anche gli utenti iPad e Mac. In generale, sostituire la batteria di un MacBook Air costa 36€ in più mentre sui MacBook Pro costa 60€ in più. Per gli iPad più recenti si parla di 40€ in più.
Quando bisogna sostituire la batteria dell’iPhone?
Se sei solito cambiare l’iPhone ogni 1-2 anni, non dovrai mai porti questa domanda.
Se invece lo sfrutti al massimo fino a quando davvero diventa inutilizzabile allora devi sapere che l’invecchiamento chimico della batteria si fa sentire dopo i 2 anni.
Dopo circa 2 anni lo stato di salute della batteria sarà sceso fino all’80% e potresti già iniziare a pensare di sostituirla ma ovviamente non è ancora obbligatorio. Al di sotto dell’80%, una funzione integrata in iOS abbassa le prestazioni dello smartphone.
Rallentando (leggermente) lo smartphone, si vanno a prevenire quei picchi energetici troppo elevati che danneggerebbero ulteriormente (e velocemente) la batteria, causando anche malfunzionamenti, spegnimenti improvvisi e così via.
Se non avete troppe pretese, non utilizzate giochi o app potenti che causano elevati picchi energetici, potete continuare ad utilizzare l’iPhone anche quando la salute della batteria cala al di sotto dell’80%.
Il momento giusto in cui bisogna sostituire la batteria quindi, dipende strettamente dall’utilizzo che si fa dello smartphone ma in linea di massima mai prima dei due anni.
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